TERAMO – Domenica scorsa, a conclusione della quinta edizione di “Cultura e Tradizione – Tra le sponde del Tronto”, la tavola rotonda su storia e tradizione de “la Marineria di San Benedetto del Tronto, di Martinsicuro e la piccola pesca”, al quale è intervenuto il presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo che, nel suo intervento, ha posto l’attenzione sulla tutela e salvaguardia del mare e sulla sostenibilità ambientale ed economica: “Così come i nostri antenati salvaguardando il mare e l’ambiente ci hanno lasciato un territorio migliore di come lo hanno trovato, così noi, con tecniche di pesca innovative ed in generale con le tecnologie di oggi, dobbiamo sforzarci di valorizzare quello che è il prodotto mare-terra, nel suo connubio di storia e tradizione. Puntando sulla qualità, unico elemento che può garantirci la tutela del nostro territorio”.

“È doveroso e necessario sostenere coloro che oggi si affacciano a questo lavoro. Purtroppo la politica non è capace di decidere come salvare un settore che presenta una crisi profonda e non tutela chi del mare fa il proprio lavoro. Abbiamo il dovere di dare a coloro che verranno dopo di noi un mondo migliore rispetto a come lo abbiamo trovato, così come i nostri antenati ci hanno regalato questo fantastico mare”, ha concluso il presidente D’Angelo.

La manifestazione, organizzata dal Comune di Martinsicuro, ha visto la partecipazione di FLAG Costa Blu di Giulianova, FLAG Marche Sud di San Benedetto del Tronto, Slow Food Giulianova – Val Vibrata, Slow Food San Benedetto – Valdaso e dell’associazione “Il principe azzurro dell’Adriatico”.