NOTARESCO – “Nel corso dell’ultimo consiglio comunale la maggioranza ha approvato il bilancio di previsione del Comune di Notaresco, all’insegna di più tasse per tutti, attività produttive e famiglie. Da ribadire che si tratta di aumenti che non trovano alcun fondamento in ciò che viene propagandato dall’Amministrazione Di Gianvittorio, ossia che l’Ente avesse una situazione deficitaria da ripianare (tra l’altro se così fosse Di Gianvittorio ed altri sono stati parte della giunta Di Bonaventura votando sempre tutti gli atti). Bugie clamorosamente smentite dagli atti ufficiali. E questo, infatti, non lo diciamo noi, ma lo dice il parere del Revisore dei Conti che – citiamo testualmente – fuga ogni dubbio attestando che l’Ente non risulta deficitario “non è in disavanzo, non è in piano di riequilibrio e non è in dissesto finanziario”.

Questa maggioranza, tra i primi atti, ha quindi scelto senza che ve ne fosse necessità alcuna di aumentare tasse e tariffe. L’IMU sulle attività industriali, artigianali e commerciali – che sotto l’Amministrazione Di Bonaventura era stata fiore all’occhiello del territorio con un’aliquota tra le più basse consentendo tanti nuovi insediamenti produttivi – viene alzata dal 9,7% al 10,6%: questo significa che a imprese, bar, negozi, farmacie, centri estetici, parrucchieri, ristoranti, piccole botteghe, già duramente provate dalla difficile congiuntura economica generale, verrà recapitato come regalo natalizio un cospicuo conguaglio di fine anno da questa Amministrazione comunale.

Cosa ancora più grave l’aumento indiscriminato e scriteriato delle tariffe dei servizi scuolabus e mense scolastiche, che peserà sulle famiglie e con un accanimento soprattutto sulle fasce sociali più deboli: la tariffa trasporto scolastico viene più che raddoppiata per chi ha un ISEE sotto gli ottomila euro e in proporzione ci sono aumenti per tutte le fasce. Il servizio mensa aumenta addirittura del 133% per cento sulle fasce deboli! Una vera vergogna l’aver portato la tariffa giornaliera per la refezione scolastica a €3,50 per TUTTI gli alunni, senza progressività e a prescindere dal reddito delle famiglie (anche di chi ha ISEE zero), in palese spregio dei basilari principi della nostra Costituzione. L’Amministrazione può ravvedersi in extremis e non gravare sulle tasche di imprese e famiglie. Basta che la Giunta adotti una variazione di bilancio d’urgenza e rinunci all’aumento delle spese inutili, che si appresta ad incrementare e nello specifico: istituzione della figura del Presidente del Consiglio Comunale con relativo emolumento (circa 6mila euro annui); aumento spese del capitolo “Spese Istituzionali” che è stato portato da 1.500 euro 7mila euro annui per pranzo, feste e festicciole; aumenti per manifestazioni che passano da 50mila euro a 95mila euro e poi soprattutto, come farebbe un buon padre di famiglia, Sindaco, vicesindaco e assessori dovrebbero mettersi una mano sulla coscienza e RINUNCIARE all’adeguamento dei loro emolumenti che, nel mentre aumentano le tasse, hanno deciso di anticipare di un anno, mettendo evidentemente le esigenze personali prima di quelle della collettività. Come si vede, rinunciando a tutte queste spese per il superfluo, ci sono i margini per rimediare e per evitare gli aumenti di tasse e tariffe.

Una nota a parte merita la figuraccia sul “DUP”, il documento unico di programmazione.. Vi sono inserite tutte le opere pubbliche già finanziate dalla precedente Amministrazione che partiranno nei prossimi 12 mesi: ci sono 2 milioni e mezzo fondi PNRR ottenuti nel 2022 di cui 500mila euro per consolidamento del dissesto di contrada Capo Ripe, prossima all’appalto;  un milione di euro per il dissesto idrogeologico di via della Chiesa Notaresco Centro, opera in fase di progettazione, e un milione di euro per il dissesto idrogeologico di via Giardino a Guardia Vomano, anche in fase di progettazione. Già appaltati i lavori per l’abbattimento e la ricostruzione delle scuola di Torrio, ottenuti dai fondi sisma nel 2022; un milione di euro per la messa in sicurezza del cimitero vecchio di Notarescoe la chiesetta del cimitero di Grasciano di cui è stata affidata la progettazione e 1 milione e 300mila euro circa di project financing per la costruzione dei nuovi cimiteri a Notaresco e Giardia Vomano, i cui lavori, consegnati ad aprile, partiranno dopo l’estate.

Ci sembra doveroso rendere conto alla nostra cittadinanza dello stato delle opere e dell’impiego dei cospicui finanziamenti ottenuti dalla precedente amministrazione Di Bonaventura, che ha trovato i fondi per le opere necessarie – e non per le spese inutili – senza attingere alle tasche dei cittadini – “SI-AMO NOTARESCO”, Giuseppe Corradetti, Antonina Speziale, Diego Di Bonaventura