Domani la conclusione con la Festa dei Giovani.

ISOLA DEL GRAN SASSO – E’ ufficialmente iniziata ieri pomeriggio, all’insegna del canto e della letizia che contraddistingue i giovani, la 43° edizione della Tendopoli di San Gabriele. Ad accogliere i ragazzi nel Santuario padre Francesco Cordeschi, fondatore e anima della Tendopoli, che ha invitato i ragazzi ad “alzarsi”. <<Tutti ci vogliono chiudere in una scatola telefonica senza creare relazioni concrete con le persone>> ha detto <<E’ indispensabile uscire dai social che ci condizionano ai rapporti sociali che ci fanno crescere>>.

Grande emozione ieri sera per l’arrivo della Fiaccola della Speranza, benedetta da Giovanni Paolo II prima, da Benedetto XVI dopo e infine da Papa Francesco,  portata in staffetta da un gruppo di podisti di Montorio al Vomano. La Fiaccola è stata accolta dal cantautore e blogger italiano Povia, che ha entusiasmato i giovani e meno giovani presenti nel piazzale del Santuario. Povia ha trovato un riscontro positivo nei tendopolisti sensibili alle tematiche da lui proposte nel corso del concerto: la famiglia, il condizionamento dei social, l’amicizia, il sentirsi escluso dai circoli del potere, l’uso di sostanze stupefacenti provato sulla propria pelle e la morte del migliore amico. Ha toccato il cuore dei ragazzi raccontando della sua vita esistenziale fatta di gioie e sofferenze, che lo hanno guidato e condizionato.

Questa mattina i tendopolisti sono entrati nel vivo della discussione con la relazione “Spicca il volo” dello psicologo Ezio Aceti, che da anni si occupa di formazione come conferenziere per insegnanti, enti, associazioni e per la Conferenza Episcopale Italiana (CEI). Aceti, che ha fondato l’associazione Parvus  a supporto della genitorialità. ha tracciato un quadro minuzioso della società contemporanea puntando l’attenzione sulle diverse stagioni della vita, soffermandosi soprattutto sulla fase dell’infanzia e dell’adolescenza cogliendone punti di forza e criticità da cui poter partire per costruire un futuro migliore che è in mano ai ragazzi. <<La complessità della vita e delle vicende>> ha detto <<necessita di uno sguardo che sia in grado di comprendere l’orizzonte verso cui sta andando l’umanità>>.  Questa consapevolezza è necessaria per superare le ansie, le angosce e le preoccupazioni che caratterizzano l’attuale società. In merito, lo psicologo ha poi dato indicazioni concrete per vivere ed essere felici in una realtà sempre più complessa. Aceti ha concluso il suo intervento con un messaggio di speranza e di certo ottimismo: <<Dio è qui con noi per darci la speranza e la gioia, per continuare a scorgere la bellezza nella vita e nelle cose. Solo che bisogna avere il coraggio di vedere e vivere questa bellezza per diffonderla nella nostra vita a beneficio nostro e di tutti>>.

Dopo le riflessioni di questa mattina, il pomeriggio sarà invece completamente dedicato ad un approfondimento del proprio cammino spirituale attraverso il silenzio ed il deserto cui si accompagnerà la festa della riconciliazione. In serata, la via crucis, animata dai ragazzi, sul piazzale del Santuario.

Mentre domani, domenica 30 luglio la Tendopoli chiuderà con la Festa dei giovani. Dopo i lavori di gruppo dal titolo “In volo… verso dove?” alle 12.00 è prevista la messa presieduta dal padre provinciale passionista Giuseppe Adobati. Poi, come tradizione vuole, la foto ricordo davanti al vecchio Santuario. Nel pomeriggio alle ore 14.00 i saluti e l’arrivederci al prossimo anno.

Potete seguire la Tendopoli on line sul sito  HYPERLINK “http://www.tendopoli.it/”www.tendopoli.it e su Facebook (Tendopoli di San Gabriele Onlus).