L’AQUILA – Saggi, autori, dibattiti, in una parola sola: cultura. L’Aquila si prepara ad ospitare un evento fondamentale per la conoscenza, in una fiera del libro che si prospetta scoppiettante. L’organizzazione non si è lasciata abbattere dalle polemiche e dagli attacchi gratuiti e ha continuato a lavorare allo scopo di promuovere una sola cosa: l’energia inesauribile che spinge il sapere.  Perché un luogo così importante come il capoluogo abruzzese, sconvolto dal terremoto nel 2009 e sulla via della ripresa dopo anni molto difficili, non merita discussioni futili, ma impegno e dedizione. Alla cui insegna saranno i tre giorni della fiera, dal 28 al 30 luglio 2023, che proporranno un’offerta letteraria e saggistica di primissimo livello, così come lo saranno gli incontri dal vivo con i numerosi e prestigiosi autori che parteciperanno alla kermesse.
Sì, L’Aquila è ripartita. Si è rimessa in moto, con l’aiuto del resto del Paese. Oggi approfondisce anche il suo ruolo culturale e sociale. Perché nell’evento “L’Aquila Città del Libro. Festival letterario
aquilano”, come è stata non casualmente battezzata la fiera, saranno i contenuti a farla da padrone. Con ospiti del calibro di Gian Micalessin, Alberto Bagnai, Corrado Ocone, Francesco Borgonovo o il segretario dell’Ugl Francesco Paolo Capone, senza dimenticare la presenza di ulteriori saggisti, giornalisti e intellettuali come Fulvio Abbate, Roberto Alfatti Appettiti, Alessandro Rico e Gian Piero Joime, si affronteranno tematiche di interesse centrale nel turbolento contesto dell’Italia e dell’Europa del XXI secolo.L’Ucraina è ovviamente una di queste, con una guerra nel cuore del continente che rischia di prolungarsi e di mettere in serio pericolo non solo i popoli coinvolti ma anche quelli più vicini, come i nostri. Ma anche la crisi delle fonti di energia rappresenta un valido spunto per parlare di un altro tema portante dei giorni nostri, ovvero la ricerca di una autonomia energetica sempre più essenziale per poter costruire un futuro prospero. E poi, ancora: Europa, multipolarismo e le sfide del millennio in corso. Senza dimenticare l’occasione imperdibile di sabato 29 luglio, quando verrà inaugurata la mostra pittorica “Profeti inascoltati del ‘900” di Dionisio Di Francescantonio, con il curatore Andrea Lombardi e il vicesindaco Francesco Daniele.