BELLANTE – “Nessun accordo con il sindaco di Bellante Giovanni Melchiorre. Fratelli d’Italia era e resterà all’opposizione della maggioranza di centro-sinistra che governa il comune di Bellante”. La precisazione sulle voci dei giorni scorsi arriva da Marilena Rossi, Presidente Provinciale Fratelli d’Italia, che aggiunge: “Pura follia far passare una scelta di opportunità personale e di opportunismo politico come un accordo politico tra partiti diametralmente opposti”.
“Fratelli d’Italia non accetta questa fasulla rappresentazione dei fatti – continua Marilena Rossi – che nulla ha a che vedere con la realtà. Per Roberto Salvatori un ritorno a casa, forse più che naturale rispetto alla sua collocazione nel centrodestra, da cui ha sempre avuto un atteggiamento ambiguo. Probabilmente il ritorno in maggioranza di Roberto Salvatori, candidato sindaco contro Giovanni Melchiorre, è la fine di una pantomima durata anche troppo”.

“La cacciata dalla maggioranza ad un anno dalle elezioni di Roberto Salvatori è, forse, stata frutto di un accordo per cui lo stesso Salvatori, candidato nel centrodestra, fosse un candidato non candidato che garantiva al sindaco uscente Melchiorre la vittoria a tavolino. Il premio? Il reintegro in maggioranza magari con qualche delega. Per fare quadrare il cerchio. A spese dei cittadini e dando la colpa ai partiti di centrodestra. Fratelli d’Italia non ha avallato nulla. Era dalla parte opposta del sindaco Melchiorre e lì rimane con convinzione. Al professor Salvatori suggeriamo di ascoltare la canzone di Gaber per capire la differenza tra destra e sinistra. Agli elettori di Bellante chiediamo scusa per questa confusione politica o semplicemente opportunismo politico del  candidato sindaco Salvatori, su cui il centrodestra aveva investito per creare una alternativa alla sinistra Bellantese”, conclude la presidente provinciale di FdI.