TERAMO – Campagna contro l’abbandono lanciata dall’assessore al benessere animale Pina Ciammariconi.Così titolavano il 14 luglio alcuni articoli di media locali. La nostra delusione è stata grande, forse perché almeno questa volta ci aspettavamo qualche cosa di più!
Non possiamo credere che il neo Assessore, con una tale grave situazione, relativa agli animali abbandonati teramani, pensasse di cavarsela così! Infatti spontanee si sono levate le domande: “ma questa campagna è tutto quello che ha saputo fare??? …ma bisognava diventare assessore al benessere animale del comune di Teramo per fare un piccolo comunicato??? …ma noi che siamo in pista da quasi 30 anni per il benessere animale, non ci abbiamo mai pensato a fare una cosa del genere??? Per provare a comprendere il neo assessore, perché noi che amiamo gli animali siamo profondamente buoni, abbiamo addotto a sua giustificazione che effettivamemte è stata eletta da soli 2 mesi e solo successivamente nominata assessore al benessere animale! Noi, profondamente buoni, vorremmo però dare all’assessore dei saggi consigli, perché forse l’assessore non sa quanti cani sono rinchiusi nel canile di Carapollo e quanti altri, ancora di più, nel canile di Castelbasso; non sa che il comune non fa nulla per promuovere le loro adozioni, non sa quanto costano alla collettività; non sa che c’è un’ordinanza del Genio Civile di sgombero su tutta la riva sinistra del Tordino, nelle aree concesse a privati, di tutte le recinzioni, le baracche, i ricoveri per animale ecc. ecc. e che a causa di ciò, le persone si stanno liberando di tutti i cani e i gatti che avevano in quegli appezzamenti di terra, non sa dove andranno a finire quei poveri animali, forse può immaginare che i cani più fortunati, grazie a qualche amicizia potranno finire nel canile comunale a carico della collettività; non sa che le colonie feline urbane non vengono sterilizzare e che gattini malati e denutriti pullulano in ogni angolo della città; non sa che poveri volontari ormai sfiniti fisicamente e soprattutto economicamente si fanno carico di strappare alla morte i poveri mici derelitti, perché a Teramo non esiste un gattile comunale e nessuno finanzia l’associazione che al momento si occupa di oltre 150 gatti!!! Forse l’assessore, innanzitutto, avrebbe dovuto incontrare le associazioni che operano sul territorio del comune di Teramo, perché solo chi è in prima linea da anni e veramente si occupa del benessere animale, ha realmente il polso della situazione e questo è assolutamente il primo e grande consiglio che vorremmo dare all’assessore, sperando che ne voglia fare tesoro, per poter insieme, veramente fare il benessere degli animali!

Catia Durante Presidente Lega Italiana Diritti dell’Animale