ALBA ADRIATICA – Gioele Cianfarano, 17 anni, e Dylan Ruvolo, 19 anni, assistenti bagnanti della Federazione Italiana Salvamento Acquatico (FISA), ieri mattina si sono resi protagonisti di un salvataggio multiplo nel tratto di mare della spiaggia libera tra gli stabilimenti Faro e Calimero di Alba Adriatica, che avrebbe potuto avere esiti drammatici.
Erano circa le ore 12:00 quando due donne e tre bambini si sono trovati in grande difficoltà, non riuscendo a rientrare a riva a causa della corrente di risacca. Hanno richiamato l’attenzione ed immediatamente il soccorritore FISA Gioele Cianfarano non ci ha pensato due volte e, forte della preparazione ricevuta durante il corso, è intervenuto a nuoto con idonei strumenti di salvataggio. Si è avvicinato e si è subito reso conto che i pericolanti erano in stato di panico. Dapprima ha fornito ai bambini il presidio di galleggiamento, poi è riuscito a tranquillizzare le donne rendendole collaborative.
Tutti i pericolanti sono stati messi in salvo da Gioele e dal collega intervenuto poco dopo Dylan Ruvolo, anche lui assistente bagnanti FISA neo brevettato. A dare un valido supporto alle operazioni di salvataggio anche Fausto Tribuiani, 68 anni, ex assistente bagnanti, attualmente bagnino di terra presso lo stabilimento il Faro, il quale ha sempre lavorato in mare. Il salvataggio fa seguito a quello avvenuto un paio di settimane fa presso la concessione dell’Hotel Boston di Alba Adriatica.
In quell’occasione un altro bagnino FISA brevettato a Giugno, Luciano Romandini, 23 anni, aveva recuperato una ragazza che non riusciva a rientrare a riva a causa della corrente.
I complimenti ai soccorritori sono giunti dalla delegata provinciale FISA Teramo e Maestra di Salvamento Antonella Talamonti.