TERAMO – “Abruzzo Insieme Ora“, nello slogan presentato ieri nell’incontro organizzato dal sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto la sintesi  del percorso politico in  tre parole. La volontà è quella di unire e di allargare la coalizione anti Marsilio in vista delle elezioni Regionali 2024. Erano in tanti ieri presenti all’incontro organizzato nella sala polifunzionale della Provincia tra politici, amministratori ed ex amministratori, con le forze politiche e civiche che orbitano nell’area di centro-sinistra. Un dibattito-confronto nel quale è emersa, almeno da parte di taluni amministratori, la volontà di chiudere il cerchio attorno alla scelta del candidato presidente alle Regionali, senza più diktat che arrivino da Roma, provando a superare soprattutto la politica dei veti incrociati.

Un intervento politicamente incisivo quello del capogruppo del PD in consiglio regionale Silvio Paolucci, verso il quale è arrivato l’endorsement nel corso della serata di diversi amministratori, tra questi il sindaco di Vasto Menna. Il commissario alla ricostruzione di Ischia,  Giovanni Legnini nel suo intervento, ha come dato l’impressione di voler fugare ogni dubbio su una sua probabile candidatura alla presidenza; è stata la sensazione di molti in platea .

Il segretario regionale del PD Daniele Marinelli ha sottolineato come il partito stia lavorando da tempo per unire un campo largo. “Teramo può essere modello, creando una coalizione ancora più larga di quella vista in questo capoluogo“, ha detto Marinelli. In attesa della nascita di una coalizione, più o meno ampia e a stretto giro, sono in previsione altri incontri; entro la fine di luglio dovrebbe essere sciolta la riserva sul candidato presidente, a detta degli stessi Dem.  Ma nella cosiddetta formazione del “campo largo o dell’area vasta“, non saranno importanti solo i partiti politici ma anche le forze civiche, come è stato ribadito più volte ieri pomeriggio.

INTERVENTO LEGNINI

INTERVISTA DANIELE MARINELLI

INTERVISTA GIANGUIDO D’ALBERTO