TERAMO – Nella passata consiliatura, a nome del Partito Democratico cittadino, presentai una mozione consiliare per l’adozione di apposita cartellonistica stradale di ingresso che riportasse, insieme al nome della nostra città, anche l’indicazione del riconoscimento attribuito a Teramo dall’Unicef nel 1989 di “Città aperta al mondo”. Un riconoscimento concesso grazie alla Coppa Interamnia e ai valori di fratellanza universale e di accoglienza propri della manifestazione sportiva, che ha avuto la forza di farli assurgere a elementi identitari della nostra comunità.
L’idea era quella di valorizzare tale riconoscimento, anche nell’ottica di una politica di marketing territoriale che tendesse a mettere in risalto le caratteristiche, anche immateriali, del nostro territorio e così, dopo l’approvazione dell’ordine del giorno da parte del Consiglio comunale, ci mettemmo al lavoro.
Grazie all’autorizzazione da parte della Coppa per l’utilizzazione del simbolo della manifestazione e al fondamentale apporto creativo degli amici Stefano Palazzese e Cesare Di Flaviano di Wide open, ci mettemmo al lavoro e ideammo un cartellone che, assieme alla scritta Teramo, includeva il simbolo della Coppa Interamnia, la menzione del riconoscimento Unicef concesso e gli stemmi araldici delle città gemellate con Teramo. I cartelli, secondo i nostri intendimenti, dovevano essere installati per il cinquantennale della Coppa Interamnia World Cup – Official Facebook Group.
Poi come tutti purtroppo ricordiamo è intervenuto il Covid e la manifestazione ha subito uno stop di tre anni. Ora finalmente, dopo tutte queste peripezie e dopo le trafile burocratiche, abbiamo installato oggi i primi tre cartelloni realizzati, cui presto seguiranno altri due ancora in magazzino.
Un grazie riconoscente all’organizzazione della Coppa Interamnia per avere ottenuto questo importantissimo riconoscimento per Teramo e per averci consentito l’utilizzo del simbolo della manifestazione e in particolare al Patron Pier Luigi Montauti, al Sindaco Gianguido D’Alberto e all’Assessore Valdo Di Bonaventura che si sono attivati per superare tutte le difficoltà amministrative e, non ultimo, al precedente Assessore alla mobilità Maurizio Verna che, appena insediatosi, fece realizzare i cartelli poi rimasti forzosamente a riposo in attesa del Cinquantennale.  (Luca Pilotti)