TERAMO – Fatti i doverosi ringraziamenti, in primis alla Regione Abruzzo per il sostanzioso contributo concesso, per la bellissima serata di ieri in una piazza Martiri gremita e festosa per il concerto di Diodato e per il primo degli eventi legati al 50 della Coppa Interamnia, al contempo ho registrato -in quanto contattato da diversi esercenti di attività commerciali – lo sorpresa dinanzi alle ordinanze relative al commercio e al traffico che si sono visti recapitare soltanto a pochissime ore dall’evento.

Un’ordinanza a dire poco complicata quella che va a disciplinare la materia relativa alla somministrazione e vendita stabilendo zone e orari e che forse a mia memoria per la prima volta prevista per un periodo di 15 giorni .

Ben accetto un provvedimento che stabilisca delle regole ma certamente non può essere che tutto ciò avvenga nell’imminenza delle aperture serali e senza alcun confronto con gli operatori commerciali i quali inutilmente hanno cercato una interlocuzione con l’amministrazione per cercare di comprendere cosa si potesse fare e cosa no, cosa si potesse vendere e in che modalità e cosa no tra molteplici interrogativi legati ad esempio alla somministrazione ai tavoli piuttosto che all’asporto ovvero per i ristoranti con tavoli all’aperto.

Altra problematica sollevata quella relativa allo spostamento nelle zone centrali di tavoli, sedie, dehors; il provvedimento prevede detta rimozione dal 4 al 15 luglio nel periodo della coppa ma non si comprende se solo in occasione di eventi e non si sa quali ovvero se per tutto il periodo ovvero se giorno per giorno vengano indicati gli eventi o no.

Mi auguro che in questi giorni si trovi la possibilità di un confronto tra il comune e le associazioni di categoria perché l’evento della Coppa Interamnia che da sempre porta il nome di Teramo nel mondo sia anche l’occasione per favorire il lavoro degli esercizi commerciali prima del periodo feriale estivo, regole si ma con buon senso..

Il Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia

Avv Pasquale Tiberii