ISOLA DEL GRAN SASSO – Le note della rassegna “Si odono suoni tra le cime ed il cielo” tornano a risuonare nei borghi e nei boschi di Isola del Gran Sasso. La seconda edizione della manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale Castellarte, dopo il successo dello scorso anno, anche in questa edizione andrà ad animare diverse location del territorio dominato dal Massiccio del Gran Sasso.

Il primo appuntamento, previsto per domani sera (giovedì 6 luglio) alle ore 21 è con la grande musica lirica e vedrà la messa in scena de “La tragedie de Carmen”, musiche di George Bizet, in piazza Contea di Pagliara, nel centro storico di Isola del Gran Sasso. Protagonisti dell’Opera saranno i cantanti lirici e l’Ensemble da Camera del Conservatorio “Casella” de L’Aquila. Maestro concertatore e direttore Massimiliano Caporale; Mise en space Laura Palleschi; Coreografie Loredana Fellico.

Ricco il calendario degli altri appuntamenti previsti nel corso della rassegna:

Domenica 16 luglio, alle ore 18, presso le “Masserie” di Cerchiara: esibizione del duo “Tradizioni progressive” con Francesco Sbraccia e Luigi Candelori.

Domenica 23 luglio, alle ore 18, presso i ruderi del Castello di Pagliara: concerto del quartetto di sassofoni “Accademia”.

Domenica 30 luglio, alle ore 11, presso la pineta di San Pietro: Concerto della grande orchestra di fiati dei “Musici Lotariani”, diretti da Danilo Di Silvestro e Claudio Gamberoni.

Domenica 6 agosto, alle ore 18, presso la cappella dell’Immacolata di Fano a Corno: esibizione del Duo Renzo Ruggeri (fisarmonica) e Mauro De Federiciis (Chitarra)

Domenica 13 agosto, alle ore 11, presso l’Eremo di San Nicola di Casale: Duo Daniele Seconi (pianoforte) e Luca Matani (violino).

“In questo tempo sospeso, dove il mondo si è fermato trattenendo il respiro, l’Associazione Culturale Castellarte propone un progetto di liberazione e di respiro spirituale ed avvicinamento salvifico con l’ambiente naturale – afferma il presidente Paolo Iacone -. Un progetto destinato a fruitori di tutte le età, nazionalità, genere e accessibile ad eventuali disabilità che potranno godere di una esperienza en plein air. Un evento che intende unire l’emozione della musica corredata dalla visione di un’opera colta con l’esperienza di essere avvolti in un contesto di un piccolo centro urbano e della natura che lo circonda, uno scenario di impareggiabile bellezza, fortemente identitario. Tra gli obiettivi che intendiamo cogliere c’è quello di rendere attrattivo l’entroterra montano ai turisti presenti sulla costa. Rendere completa la conoscenza del teramano nel suo molteplice carattere costiero ed appenninico. Far vivere ai turisti che ci hanno scelti una completezza emozionale ed esperienziale sulla poliedricità della vocazione della nostra provincia. Unire l’esperienza naturalistica, ambientale, artistica in un unico ed inscindibile abbraccio. Ringraziamo tutte le istituzioni che ci hanno supportato in questa splendida avventura, a partire dalla Fondazione Tercas, dal Comune di Isola del Gran Sasso, dal Parco, dalle Amministrazioni Separate e dalle tante associazioni del territorio”.