TERAMO – Grande partecipazione di pubblico ieri per la solenne benedizione dei veicoli militari e civili, una tradizione che l’Automobile club di Teramo porta avanti da diversi anni raccogliendo l’invito delle associazioni in occasione dei festeggiamenti del 1° luglio, in onore della Madonna delle Grazie, compatrona della città di Teramo, a cui è stata intitolato anche il santuario.

La cornice che ha ospitato il suggestivo momento religioso, è stata quella del piazzale antistante il santuario, dove si sono dati appuntamento i conducenti dei veicoli appartenenti a tutti i comandi provinciali delle varie forze dell’ordine e dei mezzi di soccorso. La manifestazione, negli intenti degli organizzatori, ha sempre costituito un momento di riflessione con i presenti, volta a promuovere la consapevolezza dei rischi connessi alla circolazione stradale, ma anche un momento di preghiera e ricordo delle vittime della strada. L’appuntamento inoltre, quest’anno ha assunto una valenza maggiore per il presidente dell’Aci di Teramo Carmine Cellinese poiché, è coincisa con il compimento del decennale di “Aci Storico, l’associazione istituita nel 2013 con lo scopo di far emergere e tutelare il patrimonio motoristico italiano e con esso anche il patrimonio delle località in cui il club è radicato. «In 10 anni di vita – ha detto il presidente Carmine Cellinese  – ACI Storico ha raggiunto il numero di circa 19.000 Soci, 50 Club Affiliati e circa 20 Musei Affiliati in tutto il territorio nazionale. In un contesto privo di normative e azioni di salvaguardia, ACI Storico ritiene che i veicoli storici, in quanto circolanti, possano essere considerati alla stregua di un museo viaggiante a disposizione della collettività e da tramandare alle nuove generazioni, un patrimonio storico meritevole di tutela, ai sensi dell’articolo 9 della Costituzione.

La manifestazione si è conclusa con una scenografica sfilata di auto e moto d’epoca a cura del CAST, il Club Automoto Storiche Teramo di San Nicolò, affiliato ASI, e in collaborazione con altri club di auto storiche della provincia di Teramo.

«I festeggiamenti della Santa patrona – ha chiosato Cellinese a conclusione dell’iniziativa – costituiscono una di quelle occasioni in cui l’Automobile Club di Teramo dimostra il suo attaccamento al territorio, il legame saldo con le sue tradizioni e al tempo stesso veicola i valori del rispetto e di prudenza che da sempre mettiamo al centro nelle nostre campagne di sensibilizzazione. Non potevamo che esserci anche quest’anno – conclude Cellinese – nella convinzione che il matrimonio tra il folklore e l’educazione stradale sia uno di questi strumenti che tiene saldo il valore della vita e delle regole al volante promosso dal club» – Donato Ciunci –