TERAMO – La società è fatta, senza grandi sorprese: domani la firma dal notaio.

La SSD AR Città di Teramo è così composta: il il 60% è detenuto da Filippo Di Antonio; il restante 40% se lo distribuiranno, probabilmente in quote paritetiche dell’8%, Marco D’Alfonso (dottore commercialista), Romolo De Baptistis (assicuratore), Alfonso De Berardis (broker finanziario), Mauro Merlini (imprenditore nel settore trasporti), Enrico Valleriani (imprenditore edile). Si chiuderà così la pagina più importante tra quelle che hanno fatto seguito alla maledetta estate 2022 e che comporranno il volume della “rinascita del calcio biancorosso”, dopo i meriti che mai andranno disconosciuti a chi ebbe l’audacia di ripartire senza nulla di nulla in mano, un anno fa.

Oggi si viaggia dritti e senza soste, con una sede sociale vera, con una struttura societaria completa, con uno staff dirigenziale quasi al completo ed al lavoro da giorni e, soprattutto, con un “progetto” che Filippo Di Antonio dovrà rendere anche vincente, perché questa città dovrà competere per provare a farlo fino alla fine.

Resta da chiarire se la “tolleranza G. Bonolis” tale sarà per tutte le componenti della tifoseria biancorossa, con le quali un’interlocuzione chiarificatrice (lo si spera – ndr-) andrà cercata, passando in primis per il Sindaco Gianguido D’Alberto che se ne dovrà fare carico, anche mettendo in piedi un’assemblea aperta, perché no?

Intanto la società biancorossa, nella serata di ieri, ha formalizzato l’arrivo di un neo Under.

Questa la nota – La Ssd Città di Teramo annuncia di aver trovato l’accordo con il giovane centrocampista Lino Damiani (nella foto in basso con D’Ercole e con Paoluzzi – ndr-), per vestire la maglia biancorossa nella stagione sportiva 2023/24.

Classe 2005, nativo di Penne, dopo aver iniziato il percorso giovanile nella Valle del Vomano fino alla categoria “Giovanissimi”, ha militato nell’Under 17 del Teramo guidata da mister Scervino, prima di imporsi nell’annata sportiva 2022/23 nel Castelnuovo Vomano come una delle rivelazioni nel campionato di Eccellenza, scendendo in campo in 32 occasioni (post-season inclusa) con l’aggiunta di 3 marcature e mostrando dinamismo, tecnica e capacità d’inserimento in zona gol.

«Finita la stagione a Castelnuovo – le sue prime parole – ho iniziato a valutare con attenzione le possibili opzioni, ma Teramo non poteva che rappresentare quella primaria. La chiacchierata con la società ha generato in me ulteriore entusiasmo, alla luce del progetto in essere e della volontà comune di essere protagonisti attraverso un programma pluriennale. Ho cominciato il mio percorso calcistico nel ruolo di metodista, in seguito è stato mister Scervino nelle Giovanili del Teramo ad alternarmi anche come mezzala, ma posso essere indifferentemente impiegato in entrambi i ruoli ed a Castelnuovo ho giocato sia in una mediana a due che a tre. Tornare qui rappresenta un grande onore, vista l’importanza e la storia della piazza, e non può far altro che incrementare i miei stimoli. Vista la giovane età cercherò di produrre un impegno doppio, provando ad apprendere quotidianamente anche dai più grandi, con l’obiettivo di mettermi a disposizione dello staff tecnico e di apporre il mio mattoncino per il raggiungimento degli obiettivi societari» – Ufficio Stampa –