TERAMO – Seminario rivolto esclusivamente ai tecnici e agli amministratori comunali per presentare il piano di Rete Ecologica della Provincia di Teramo (R.E.Te), prima provincia abruzzese a presentarlo.
L’incontro di oggi, finalizzato alla condivisione dei contenuti del documento, mette al centro del progetto strategico gli stessi comuni, che saranno poi di fatto i protagonisti nel darne concretezza ed operatività. Seguirà poi la fase di pubblicazione e di osservazioni al progetto.
“La pianificazione ambientale infatti – dichiara il responsabile del servizio Giuliano Di Flavio – deve essere in gradi di tradurre in buone pratiche le indicazioni del Progetto Strategico, grazie ad interventi finalizzati al potenziamento delle reti ecologiche, alla messa in sicurezza del territorio, alla realizzazione di progetti di valorizzazione paesaggistica e di compensazione ambientale”
Ed è proprio sul termine “compensazione” che il presidente D’Angelo, nel suo intervento, pone l’accento: “compensazione come opportunità, cioè far coesistere ad esempio impianti fotovoltaici in aree che hanno vocazioni ambientali, turistiche e agricole e che devono essere in ogni caso certamente tutelate. La compensazione non deve però trasformarsi in esclusione, rischiando di impoverire ancora di più le aree con queste vocazioni e concentrando in pochi centri la densità abitativa. Dobbiamo essere bravi a trasformare la compensazione in valore, un valore unico sul territorio provinciale”.
All’incontro di oggi, insieme ai sindaci, ai delegati ed ai tecnici dei comuni hanno partecipato inoltre il consigliere delegato all’urbanistica Mauro Scarpantonio ed il dirigente dell’area tecnica Francesco Ranieri.