TERAMO – Da domani riapre  la cabinovia di Prati di Tivo: l’impianto è stato dissequestrato e può tornare in attività. E’ stato accolto in serata il ricorso presentato dal legale del gestore, l’imprenditore marchigiano Marco Finori, al tribunale del Riesame. Il sequestro, avvenuto sabato scorso, a poche ore dalla riapertura, era stato disposto dalla Procura di Teramo per una mancata autorizzazione per l’anno in corso. Accanto a questa vicenda c’è un’inchiesta della Guardia di Finanza di Teramo che riguarda alcune autorizzazioni per la manutenzione risalenti al 2022. Cinque gli indagati, tra i quali lo stesso imprenditore di San Benedetto del Tronto.