PIETRACAMELA – Tanta enfasi ed interventi politici rivelatisi quanto meno inopportuni, per la riapertura durata 12 ore della cabinovia dei Prati di Tivo.

Nel pomeriggio di ieri la Guardia di Finanza ha bloccato tutto, sigillando l’impianto a margine di un’inchiesta che risale allo scorso anno e che riguarda le manutenzioni dell’impianto. Sarebbero finiti in cinque nel registro degli indagati, anche per attentato alla sicurezza dei trasporti: colpo di scena? Forse sì, ma sinceramente viene da sorridere, per non andare oltre, sui fatti che contrassegnano da tempo immemore le vicende degli impianti di Pietracamela, riavviati in estate, guarda caso, ma per poche ore, e questo probabilmente non era stato preventivato da nessuno, politica inclusa…

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