ALBA ADRIATICA – Nella mattinata di oggi si è tenuto presso la Prefettura di Teramo il tentativo di conciliazione per lo stato di agitazione dei dipendenti del Comune di Alba Adriatica, proclamato dalla sigla sindacale CSA Regioni Autonomie Locali, Coordinamento Provinciale di Teramo.
Dinanzi al Vice Prefetto Vicario Luana Strippoli, erano presenti il sindaco Antonietta Casciotti, il vicesindaco con delega al personale Simone Pulcini, il segretario comunale Emilia Piro ed il comandante la polizia locale Daniela D’Ambrosio, oltre ai delegati territoriali del CSA guidati da Donato Ulisse.
Nel corso della discussione sono state dettagliate tutte le rimostranze dei lavoratori che hanno portato alla proclamazione dello stato di agitazione. Da parte sua l’amministrazione ha evidenziato le difficoltà in cui è incorsa sin dall’insediamento e che hanno portato a ritardi di quasi 4 anni nella corresponsione di parte del salario accessorio.
Al termine delle trattative, durate oltre 3 ore, le parti hanno raggiunto un accordo transitorio, condizionato ad alcune azioni rapide ed efficaci di cui il sindaco in persona si è fatto garante. Nel dettaglio l’amministrazione dovrà erogare i premi individuali relativi al 2019 nella mensilità di giugno, ultimare la raccolta della documentazione relativa agli anni 2020-21 e 22 entro 10 giorni con successiva trasmissione all’organo di valutazione. Tali adempimenti, oltre che calmierare i disagi economici dei lavoratori i quali si sono visti privati per anni di parte del salario accessorio, consentirà agli uffici di poter programmare la prossima liquidazione degli anni rimanenti, nonché di bandire le
progressioni economiche previste dal 2021.
Inoltre, entro 10 giorni, verrà intavolato un confronto sindacale sulla flessibilità dell’orario di lavoro, in attesa del cui esito il segretario comunale si è reso disponibile ad eventuali personalizzazioni per i dipendenti che ne facessero eventualmente richiesta.
In ultimo l’amministrazione si è impegnata a convocare, in tempi brevi, il previsto tavolo di contrattazione sindacale, sebbene già scaduto, nel corso del quale verrà discusso e redatto il nuovo contratto decentrato integrativo, che disciplinerà in merito a banca delle ore, piano di formazione del personale, oneri fissi, indennità di responsabilità e funzione, ed altro previsto dalle norme.
Relativamente alla cronica carenza di personale, il sindaco ha fornito ampie garanzie di scorrimento delle graduatorie in essere ed ancora non utilizzate, per la copertura dei posti previsti, nel rispetto del piano del fabbisogno approvato e dei licenziamenti e pensionamenti recenti.
Dal canto suo, il CSA RAL ha fornito assenso all’esito favorevole della procedura di raffreddamento, condizionato però al rispetto degli impegni assunti dall’amministrazione, sui quali vigilerà con estrema attenzione e perizia, riservandosi ogni idonea iniziativa sindacale in caso di ulteriore inadempienza – CSA RAL, Coordinamento Provinciale Teramo –