MONTORIO AL VOMANO – “Capiamo lo sconforto di alcuni personaggi, perché dopo decenni di racconti, in cui dicevano che erano i migliori ad amministrare la nostra comunità, oggi è sotto gli occhi di tutti che hanno lasciato solo danni e che noi, in questi due anni e mezzo, abbiamo dovuto risolverli e stiamo continuando a risolverli.
Ecco alcuni esempi:
1. Poliambulatorio: non è uno scherzo, ma da 30 anni l’area su cui è stato realizzato non è mai stata intestata al Comune. Abbiamo dovuto fare un’acquisizione sanante, che permetterà alla Asl di fare il centro radiologico.
2. Debiti: non è uno scherzo, ma il Comune di Montorio nel 2005 ha contratto un prestito obbligazionario da oltre 21 milioni di euro, a cui si aggiungono circa 5 milioni di euro di mutui con Cassa Depositi e Prestiti. Sono cifre forse per Comuni da 50.000 abitanti! Noi nel 2021 abbiamo rinegoziato il prestito, portando nelle casse comunali più di 350 mila euro all’anno.
3. Manutenzioni: a Montorio erano inesistenti, con verde pubblico, illuminazione, sedi comunali e impianti sportivi abbandonati. Oggi c’è una programmazione e, attraverso lo sportello Montorio Facile cerchiamo di dare risposte in tempi ragionevoli.
4. Cimiteri: abbiamo già realizzato e assegnato nuovi loculi nel cimitero di Montorio. Entro luglio partirà la riqualificazione del cimitero di Leognano, per poi proseguire con gli altri cimiteri nelle Frazioni. Nel 2024, inoltre, faremo una riqualificazione completa del cimitero capoluogo.
5. Energia elettrica: il Comune non è un bancomat! Da buoni amministratori abbiamo verificato le fatture dal 2017 a inizio 2022: su un totale di oltre 550 mila euro abbiamo riconosciuto circa 320 mila euro e chiuso l’accordo con l’operatore. Ora stiamo verificando le altre.
6. Bilancio: prima lo abbiamo fatto per la TARI, che era sempre stata calcolata in maniera errata, per cui aziende con fatturati milionari pagavano meno delle famiglie. Oggi TARI è più equa e il servizio è migliore, facendo i giusti calcoli.
Ora lo abbiamo fatto per il bilancio, dove l’opposizione stessa ci ha segnalato incongruenze, che si trascinavano da anni sul Sisma 2009. Le abbiamo risolte.

Ieri c’è stata la Giunta con l’approvazione del riaccertamento dei residui, settimana prossima porteremo il Rendiconto, dove abbiamo riallineato anche questi dati sbagliati da anni.
Il nostro bilancio è in salute per due motivi: per la nostra buona amministrazione e soprattutto grazie ai cittadini montoriesi, che in due anni hanno pagato anche i tributi degli anni passati per circa 2 milioni di euro. Questo significa che apprezzano i servizi erogati dal Comune e che è rinato uno spirito di comunità.
In sintesi, alcuni personaggi oggi producono solo fake news, mentre ieri producevano solo guai. Anticipiamo proprio a costoro la prossima puntata. Dopo le falsità sull’energia elettrica, diamo una notizia vera, magari ci aiutano a capire: nel 2017 il Comune aveva pagato con un debito fuori bilancio servizi legali per circa 350 mila euro, oggi lo stesso professionista reclama 500 mila euro di vecchie prestazioni. Verificheremo anche questo, perché lo ripetiamo: il Comune di Montorio non è più un bancomat.
Per gli eventi estivi la risposta può essere solo una: non ci interessano le polemiche dettate dall’invidia. Non è colpa nostra se il Comune non è mai stato in grado di organizzare nulla direttamente né di mettere in rete le iniziative delle associazioni del territorio” – Lo dichiara il Gruppo consiliare di maggioranza di Un’altra Montorio – Altitonante sindaco