ROSETO – “Il comunicato a doppia firma Nugnes – Mazzocchetti apparso sulla stampa, sembra solo un goffo tentativo di nascondersi dietro a un dito”, puntualizza Mario Mazzoni a nome del del Comitato “SOS Urbanistica”, “raccontando ai rosetani che la variante alle NTA del vecchio PRG non intaccherà la bellezza e l’armonia del nostro lungomare. Peccato che quei palazzoni che potranno sorgere con la sua approvazione andranno a compromettere, in modo irreversibile, ” la veduta paesaggistica dalla collina al mare e viceversa ” come previsto ,addirittura, dal DM del 27 marzo 1963 !

Dicono ancora che ciò non comporterà un aumento del carico urbanistico ma, possiamo immaginare, che lo sostengano in carenza di specifica competenza. D’altronde è singolare pensare che alzare un palazzo di 3/6 metri non comporti una maggiore cubatura.

Bella immaginazione, non c’è che dire, ma per convincere i rosetani che tutto sia in regola, che quanto sostenuto dal Comitato “SOS Urbanistica”, dal Consiglio di Quartiere Roseto Centro, dai consiglieri comunali di opposizione, dai singoli cittadini, siano solo congetture prive di costrutto, è possibile inventarsi di tutto.

Come quando il Sindaco ed il suo assessore all’urbanistica dicono che “la zona sarebbe ben strutturata”! Come fanno questi nostri amministratori a non sapere che, soprattutto nella stagione estiva, la rete fognaria rischia il collasso? La zona centrale diventa costantemente maleodoroante a partire dal mese di luglio di ogni anno (con non rari sversamenti in mare di liquami) .

La cosa che poi ci fa riflettere ancora di più è l’approvazione in consiglio, del documento programmatico del nuovo piano regolatore generale per cui dal primo marzo è stato pubblicato l’avviso per raccogliere le proposte da parte di cittadini e parti sociali.

A che serve approvare un documento programmatico con il quale si specifica che il nuovo PRG valorizza il Mare, quindi, la principale risorsa di cui si avvale il turismo rosetano insieme alle altre bellezze naturali del nostro stupendo territorio e poi ipotecarne l’impostazione generale?

Nel frattempo, cosa fa l’amministrazione Nugnes? Agisce sul vecchio PRG permettendo di alzare palazzi che comprometteranno ogni pianificazione che si volesse prevedere col nuovo PRG.

Allora, la domanda sorge spontanea. Cosa spinge a prendere questa decisione tanto frettolosa e fatta passare attraverso una tranquillizzante dicitura “variante portici” ? Veramente si rappresentano gli interessi di tutti i cittadini con siffatta variante? Siamo noi che facciamo “inutile allarmismo” o sono altri che non la dicono tutta ?

Non lo sappiamo e siamo convinti che la maggioranza continuerà a minimizzare dati e informazioni ma noi faremo ogni cosa possibile per impedire questo obbrobrio sul nostro territorio.

Coordinatore Comitato SOS Urbanistica

Mario mazzoni