L’AQUILA – “Non sapevamo chi fosse fino ad oggi il consigliere regionale di opposizione in procinto di aderire al centrodestra con “l’aspirazione” di ottenere la presidenza della istituenda ipotetica commissione permanente. Ringraziamo per questo Sara Marcozzi, che con il suo comunicato stampa si è autodenunciata ed ha permesso agli abruzzesi di scoprire il segreto. Ora aspettiamo anche di sapere a quale partito del centrodestra sia venuta in mente questa genialata. Assistiamo al paradosso di dover leggere la lezioncina che il consigliere Marcozzi ci propina accusando l’attuale Governo Marsilio di, testualmente, scarsa efficienza della governance abruzzese dell’acqua. Non smentendo, a questo punto, il suo flirt con un pezzo di questo centrodestra”. Cosi in una nota il portavoce della Lega abruzzese, Francesco De Santis, che sottolinea: “Prendiamo atto che la consigliera regionale Sara Marcozzi nel suo percorso politico ed amministrativo è stata più volte eletta con il Movimento 5 Stelle cavalcando l’antipolitca, promettendo ai suoi elettori di entrare nel sistema per cambiarlo da dentro. Ma dopo ormai dieci anni, nella migliore tradizione trasformista che vede nel suo capo politico Luigi Di Maio il più esperto interprete, l’unica cosa che è riuscita a cambiare sono le proprie idee. Che restano per altro confuse, alla luce di un comunicato stampa dove si accusa, faziosamente, l’amministrazione regionale di non aver saputo gestire al meglio le risorse idriche dell’Abruzzo, salvo poi proporsi come salvifica soluzione del problema”.