TERAMO – Volevamo che quest’anno il nostro impegno per la Giornata della Legalità in ricordo delle vittime della mafia non si fermasse solo al 23 maggio. Volevamo bensì che il richiamo alle forti tematiche sollevate dalla ricorrenza lasciasse uno strascico per più tempo possibile.
Affinché tutto questo potesse concretizzarsi, abbiamo pensato che il mezzo con l’impatto maggiore sarebbe stato un albero, che tutta la popolazione studentesca potesse guardare non solo per i suoi fiori colorati, ma pensando al significato che quei fiori e quelle foglie nascondono.
Abbiamo affisso una targa con esplicito richiamo alla ricorrenza, che campeggerà ai piedi dell’albero, nel polo G.D’Annunzio.
Su di essa abbiamo scelto di incidere una frase di Paolo Borsellino, il quale forse più di tutti ha avvicinato la lotta alla mafia in senso attivo, all’importanza di prevenirla grazie alla sensibilizzazione dei giovani.
Il nostro impegno per preservare tale significato sarà assiduo, consapevoli del fatto che lasciar appassire l’albero sarebbe un po’ come abbandonare alla storia l’estremo sacrificio di uomini che hanno combattuto per rendere l’Italia un posto migliore – Azione Universitaria Teramo –