TERAMO – Torna “Buongiorno Ceramica!” a Castelli: il 20 e 21 maggio un weekend di festa per celebrare l’arte ceramica e la millenaria tradizione artigianale. Nel magico anfiteatro naturale del Monte Camicia, all’ombra delle più alte cime dell’Appennino centrale, il piccolo borgo medievale si prepara ad accogliere i visitatori tra le sue piazze e caratteristici vicoli, dove si respira l’aria di un glorioso passato e la magia di un’arte senza tempo.
Giunta alla sua nona edizione, la manifestazione, promossa da AiCC – Associazione Italiana della Ceramica, sotto il coordinamento di AEuCC – Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Città della Ceramica”, è un tour per l’Italia della bellezza e dell’artigianato artistico, alla scoperta delle 45 Città della Ceramica italiane, tra cui appunto Castelli.
“Sarà una due-giorni – spiega il sindaco Rinaldo Seca – interamente dedicata a quest’arte dal sapore antico, che si apre a nuove e continue sperimentazioni. Castelli dedica la nona edizione della manifestazione alla città di Faenza, anch’essa aderente alla rete delle città della ceramica e duramente colpita dalle alluvioni, in segno di solidarietà e vicinanza. Siamo l’unica località abruzzese presente a quest’evento nazionale; aderiamo all’iniziativa per il nono anno consecutivo proponendo un intenso weekend tra arte, artigianato, natura e tradizioni, con la collaborazione di tutte le associazioni del territorio”.
Si parte sabato 20 maggio con laboratori di ceramica per le vie del borgo, degustazione libera di prodotti tipici, mostre ed esposizioni artistiche, passeggiate e naturalmente visita libera in tutte le botteghe, dove sarà possibile seguire le varie fasi di lavorazione della maiolica e osservare gli artigiani a lavoro.
Alle ore 15:00 ci sarà il laboratorio di scultura e modellazione ceramica “Gli animali del parco”; alle 17.30 il laboratorio di ceramica raku (speciale tecnica risalente al XVI secolo caratterizzata da un processo rapido di produzione e da una particolare lavorazione). Non mancano le novità dell’edizione: durante le due giornate sarà organizzato un trekking urbano alla scoperta dei luoghi meno conosciuti del borgo e sarà possibile visitare monumenti e siti d’interesse con la speciale guida degli alunni della scuola secondaria di primo grado. In occasione della manifestazione, inoltre, i visitatori saranno accompagnati alla scoperta di un piccolo tesoro dell’arte castellana, la tela seicentesca di Santa Rufina, presso la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista, oggetto di un recente studio a cura del Dott. Marco Vaccaro.
Domenica 21 maggio le vie del borgo saranno allietate dal concerto itinerante della Mo’ Better Band, a partire dalle ore 17, mentre alle 15 sarà riproposto il laboratorio di scultura e modellazione ceramica “Gli animali del parco”.
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