TERAMO – Le operazioni per la proclamazione degli eletti avranno tempi più lunghi del previsto; chi pensava di chiudere in pochi giorni, probabilmente sbagliava. Necessiterà del tempo in più, nonostante la commissione preposta stia già lavorando alacremente nel Parco della Scienza. in una fase che prevede le verifiche dei verbali e non dei numero dati dalle preferenze e rimessi al Comune.

Ci sono un paio di situazioni, comunque, che restano da verificare e che potrebbero far registrare delle variazioni: ballano infatti appena tre voti tra Pina Ciammariconi del M5S (197) ed Enrico Ippoliti di Innova Teramo (194) e poi c’è il sostanziale ex equo di preferenze nella lista Futuro In tra Laura Angeloni e Maurizio Salvi  (334): in tal caso il regolamento prevede l’elezione della Angeloni, nel rispetto del criterio dato dall’ordine alfabetico.

In tutto questo la giunta comunale, anche se uscente, è attualmente operativa, ad iniziare ovviamente dal riconfermatissimo Gianguido D’Alberto: “Entro la settimana prossima al massimo penso si possa definire ogni cosa“, ha detto il primo cittadino riferendosi ai nomi degli eletti in bilico.

Intanto è stato convocato per il 5 giugno il prossimo consiglio comunale, sulla base di tempistiche condivise con la Prefettura: dovrà essere approvato il rendiconto di bilancio a seguire, ovviamente, l’insediamento della nuova assise civica. Un motivo in più per accelerare le operazioni in corso sulla proclamazione degli eletti.