ATRI – Apprendiamo con grande sgomento, rabbia e tristezza dalla stessa Segretaria Generale del Comune – a seguito di una interrogazione del 23.03.2023 – la notizia che l’Archivio Storico, essenza stessa della Città e della storia cittadina e comprensoriale, sia stato spostato senza alcuna delibera o avallo della Soprintendenza la quale, a seguito di apposita ispezione, ha constatato che mancano cinque pergamene. Mentre aleggia il sentore che non siano gli unici materiali spariti.
È una perdita economica, storica e morale enorme alla Città e all’Abruzzo, un colpo al cuore alla cultura frutto del peggiore pressappochismo e dell’arroganza amministrativa di chi non ha la minima idea di come si gestisce il patrimonio materiale ed immateriale di una Città d’Arte come Atri.
Perché è stato spostato l’archivio senza interessare gli organi preposti? Chi ha trafugato i preziosi documenti? Perché dopo non è stata fatta un’immediata ricognizione e successiva denuncia?
È il momento di riconsegnare la Città ai cittadini che la amano – Franco Buccione, Ugo Giuliani Alleanza Civica