TERAMO – La CGIL di Teramo esprime solidarietà “all’amico Luca Boschi per la vile azione commessa nella notte che sa tanto di delazione fascista. Tra due settimane celebreremo la giornata internazionale contro l’omolesbobitransfobia. Episodi come questo ci ricordano che l’omofobia esiste e va combattuta con la cultura e non solo con altre pene. Vogliamo una legge e soprattutto vogliamo azioni positive, vogliamo un’educazione all’inclusione e al rispetto. Condanniamo questo gesto gravissimo, commesso col favore della notte e senza metterci la faccia, che non colpisce solo Luca ma una comunità intera, a danno di tutte quelle persone che stanno ancora facendo i conti con la propria identità. A loro diciamo che la società è pronta, è molto più avanti di questi vigliacchi”. Così in una nota a firma del Segretario generale Pancrazio Cordone e di Mauro Angelozzi, responsabile sportello Nuovi diritti CGIL Teramo.

“Mi rivolgo ai vili – commenta Angelozzi – che pensano di insultare una persona per la sua sessualità: essere froci non è un insulto, anzi, è motivo di orgoglio. Per questo ho messo un cartello alla porta di casa con scritto ‘qui ci abita un frocio’ e invito chiunque voglia a fare lo stesso. Costoro sappiano che se colpiscono un* colpiscono tutt*. Non ci fermerete mai”.