TERAMO – Gli amici di Bella Teramo, non paghi della magra figura raccolta sulla (mancata) ricostruzione pubblica e non essendosi ancora pubblicamente scusati per la campagna elettorale di alcuni loro candidati sulle chat di una scuola – ma vanno perdonati, sono in effetti alle prime armi – perdono un’altra occasione per sorvolare in modo dignitoso sulle negligenze dell’amministrazione uscente. Esultano infatti per l’affidamento dei lavori della frana di Mezzanotte, dopo almeno 3 anni di “gravissimi ritardi”.
Non lo dice l’opposizione – come incredibilmente sostiene Bella Teramo – ma un ufficio della Regione Abruzzo che pochi mesi or sono, ed esattamente il 14 settembre del 2022, fu costretto a diffidare il Comune di Teramo evidenziando il rischio di un commissariamento a causa del rischio della perdita dei fondi relativi alla frana in parola. La minaccia ed i termini inderogabili stabiliti dalla Regione Abruzzo hanno portato i loro frutti, ed oggi, con 3 anni di ritardo, finalmente vengono consegnati i lavori.
La verità fa bene a tutti, a maggior ragione in campagna elettorale, perché dimostra la serietà e la credibilità dei candidati e delle liste, e Teramo sarà più bella, di sicuro, quando le strumentalizzazioni elettorali lasceranno il passo ad un operoso e meno sbandierato lavoro per la città, evitando di attribuirsi meriti anche quando lentezze e ritardi sprigionano – come è stato per mezzanotte, come è per tanti edifici pubblici – danni per le comunità amministrate – Il Coordinatore di Futuro In Giovanni Battista Quintiliani –