GIULIANOVA – Iniziativa unitaria delle forze progressiste, di sinistra e ambientaliste giuliesi. “Ieri mattina in sala Buozzi sono state vissute, in occasione della Festa della Liberazione, due ore ad alta intensità emotiva che hanno unito e commosso tutti i partecipanti. La sala era gremita in tutti i suoi posti a sedere e in piedi e tantissime persone, purtroppo hanno dovuto seguire dall’esterno. Una partecipazione appassionata che ha voluto testimoniare, ancora una volta, nella nostra città i valori della Resistenza e dell’antifascismo proprio mentre a Cuneo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella concludeva il suo bellissimo discorso con queste parole contenute nella lapide dedicata a Duccio Galimberti nel municipio cuneese: ‘morti e vivi collo stesso impegno, popolo serrato intorno al monumento che si chiama ora e sempre Resistenza’. In questo periodo di tentativi di revisionismo e di negazionismo ci è sembrato necessario tornare a parlare della storia approfondendo proprio il periodo che va dalle origini del fascismo alla Liberazione.
Su proposta del Cittadino Governante tutte le forze antifasciste di Giulianova hanno voluto invitare lo storico Luigi Ponziani, autore di ricerche e saggi vari sul tema, a tenere una conferenza proprio nel giorno del 25 Aprile. In maniera unitaria, poi, come forze progressiste, di sinistra e ambientaliste abbiamo organizzato questo importante appuntamento. Gli artisti Marghertita Cancellieri e Francesco Minonni, in apertura ed in chiusura, hanno impreziosito l’incontro con le loro interpretazioni. Particolarmente toccante è stato il momento in cui tutti i presenti in sala hanno intonato insieme a loro Bella ciao.
Il prof. Ponziani – che ringraziamo vivamente con gratitudine – è stato autore di un discorso dove cultura, conoscenza storica, pathos e capacità oratoria si sono espresse ad altissimo livello coinvolgendo ed emozionando per tutto il tempo i cittadini presenti che ripetutamente hanno punteggiato di applausi i passaggi della Lectio magistralis. Ieri mattina, quindi, tutti insieme siamo andati col pensiero e con la riflessione su queste pagine della storia del secolo scorso. Il fascismo pervenuto violentemente al potere con l’avallo della monarchia e delle vecchie classi dirigenti si trasformò in un regime totalitario negatore di ogni libertà. La repressione di ogni dissenso, l’irregimentazione di gran parte della popolazione, l’esasperazione di un nazionalismo aggressivo, le feroci guerre coloniali, le discriminazioni razziali, l’alleanza con la Germania nazista, infine la guerra di aggressione avventurosamente proclamata da Mussolini. Questi fatti furono gli antecedenti della tragedia nella quale precipitò il nostro Paese.
Solo la forza morale e civile di uomini animosi che si raccolsero in armi in nome dell’antifascismo, portò al riscatto di un Paese che il fascismo e la guerra avevano ridotto in macerie. Da quelle macerie sorse la nuova Italia, Repubblicana e Antifascista, che si diede un nuovo Dettato, la Costituzione, oggi, ancora come ieri, caposaldo di principi di libertà, di solidarietà, di emancipazione civile e sociale cui guardare con immutata fiducia”. – Il Cittadino Governante, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Europa Verde, Nos Noi, Partito Socialista Italiano, Rifondazione Comunista, Unione Popolare, Anpi Giulianova –