SILVI – Pronta e perentoria la replica del sindaco Andrea Scordella agli attacchi degli altri due candidati sindaco, Gentile e Blasiotti. Il sindaco uscente ha colto l’occasione dell’incontro con i rappresentanti delle cinque liste che sostengono la sua riconferma per i prossimi cinque anni, per fare il punto sui temi dibattuti nella campagna elettorale. Scordella ha definito “miope” e fortemente riduttiva la visione politica dei suoi avversari. “Parlare dei problemi di una città come Silvi – ha detto Andrea Scordella – riducendoli solo al mancato completamento della pista ciclabile, al posizionamento di qualche panchina, al decoro urbano e all’abbattimento di alcuni alberi del viale marino su precisa indicazione dell’agronomo incaricato, è il segno inequivocabile della scarsa propensione a guardare al futuro di questa città che, come le altre, è chiamata a dimostrare forza, volontà e capacità in un momento storico irripetibile quale è quello della pianificazione del PNRR. L’amministrazione che ho avuto l’onore di guidare negli ultimi cinque anni – ha sottolineato Scordella – ha dimostrato con estrema chiarezza di essere stata e di essere ancora presente e operativa sul territorio dove a parlare sono le opere realizzate e in via di completamento quali sono la viabilità interna, l’adeguamento del sottopasso Marcelli che consente l’accesso dalla SS16 al lungomare dei grandi mezzi, la sistemazione di impianti sportivi mai collaudati prima, gli impianti sportivi all’aria aperta messi a disposizione gratuita di tutti, il miglioramento del servizio di raccolta dei RSU per il quale il Comune ha ottenuto numerosi e importanti riconoscimenti nazionali, l’isola ecologica, la biblioteca di via Tevere che sta diventando un centro culturale non solo di lettura ma anche un centro di aggregazione, le innumerevoli iniziative nel campo del Sociale e le tante opere e iniziative in fase di completamento. La politica del “volare basso”, tanto reclamata dalle altre due coalizioni – ha tenuto a ribadire il sindaco Scordella – non appartiene né a me né ai partiti che mi sostengono che hanno scelto di impegnarsi con me per i prossimi cinque per realizzare le opere strategiche, alcune delle quali già pianificate, progettate e pronte ad essere inserite tra quelle da finanziare con il PNRR. E’ su questo terreno che chi vuole impegnarsi per questa città deve misurarsi. Silvi non può stare con chi continua a rifiutarsi di guardare al di là del proprio naso, a dire “no” ad ogni iniziativa di grande respiro, a chi dice di accontentarsi di ”volare basso” a chi sostiene che il grande polo scolastico, del quale disponiamo già il progetto definitivo, non s’ha da fare, come non si dovrebbe fare, secondo loro, la variante ANAS alla SS 16. Noi intendiamo volare alto e lo faremo con tutte le nostre forze con il sostegno dei nostri politici del governo nazionale e regionale. Noi siamo – ha concluso Scordella – per una Silvi che pensa a cosa dovrà essere nei prossimi cinquanta anni e progetta e realizza opere capaci di porla a livelli competitivi con le altre realtà territoriali che non hanno avuto, come la nostra città, 60 anni di “basso profilo” e di incontrollata e predominante crescita edilizia. Solo da una visione globale chiara, cosciente e coerente della situazione storica in cui viviamo che punta decisamente al raggiungimento degli obiettivi prefissi, realmente realizzabili con i fondi del PNRR, potrà nascere la nuova Silvi, moderna, sostenibile ed economicamente forte che prefiguriamo per noi e i nostri figli e nipoti”.