TERAMO – Via libera ai lavori di ricostruzione di Palazzo Pompetti, il palazzo degli storici “portici di Fumo” di Teramo centro.

L’edificio che affaccia su piazza Martiri della Libertà, seriamente danneggiato dal terremoto del Centro Italia del 2016 e 2017. Con i suoi 10 milioni di lavori è il più grande cantiere della ricostruzione privata della provincia di Teramo.

Nello studio La Meta di via Brigiotti, i rappresentanti del Condominio “Ex Pompetti”, composto al 51% da proprietari privati degli immobili e commercianti e per il 49% dal Comune di Teramo, hanno scelto l’impresa che si occuperà di eseguire i lavori: si tratta di Falone Costruzioni e.r. Srl di Teramo.

Il progetto di ricostruzione, redatto dallo studio Promedia Srl, guidato dall’ing. Raffaele Di Gialluca che si occuperà anche della direzione dei lavori, prevede complessi e consistenti lavori di riparazione dei danni da sisma e lavori di restauro sull’immobile di stile neoclassico, edificato nel 1902 e caratterizzato da importanti affreschi sulle volte e sulle pareti, facciate con elementi di pregio sulle tre vie principali (Piazza Martiri della Libertà, Corso San Giorgio e Via Andrea Costantini), i caratteristici portici, le scalinate e i piani nobili con archi e finestre con timpani curvi e triangolari, che hanno portato l’edificio all’alta sorveglianza da parte della Soprintendenza per i Beni Culturali.

Per la sua posizione centralissima, l’importanza commerciale delle attività ospitate al pianterreno, il fatto che metà del fabbricato ospitasse gli uffici comunali del settore tecnico spostati al Parco della Scienza a causa del sisma, il cantiere rappresenta uno snodo cruciale della ricostruzione privata cittadina, con importanti  risvolti per l’interesse pubblico collettivo.

Tutti i passaggi che hanno consentito all’Amministrazione di procedere in tempi rapidi alla conclusione dell’iter, sono stati seguiti strettamente da vicino dal sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, che oltre a rappresentare il 49% della proprietà dell’immobile, si è impegnato in prima persona per sollecitare e per risolvere le numerose criticità sorte nel lungo percorso burocratico che, nonostante la complessità del progetto e la dimensione dell’edificio, hanno portato all’imminente rilascio del contributo per la riparazione dei danni del sisma 2016/17.

Pur essendo la Promedia srl dell’ing. Raffaele Di Gialluca uno dei migliori studi di progettazione disponibili sulla piazza, ad allungare i tempi hanno contribuito le difficoltà iniziali nella definizione della pratica privata/pubblica, i vincoli della Soprintendenza e i dettagli dei consistenti lavori di ricostruzione, necessari per un immobile prestigioso già danneggiato dal precedente sisma aquilano del 2009. Ora che un altro passo in avanti è stato fatto con la scelta dell’impresa, manca solo il rilascio del decreto da parte dell’USR Abruzzo guidato dal direttore Vincenzo Rivera, che pare sia imminente.

Il cantiere partirà subito dopo, per fare in modo che i lavori si concludano entro il 2025, restituendo ai proprietari immobili totalmente restaurati e soprattutto adeguati sismicamente e ai commercianti delle attvità rinnovate e più attrattive. I lavori non saranno di semplice esecuzione in quanto riguardano un edificio storico di particolare importanza ed in regime di tutela della Soprintendenza, ma soprattutto dovranno essere eseguiti con le attività commerciali in esercizio e aperte al pubblico, limitando al massimo l’impatto del cantiere.

Presto saranno quindi riportati in centro storico gli importanti e molto frequentati uffici dell’Amministrazione comunale, delocalizzati a causa del sisma.