ATRI – I  Consiglieri Comunali Ugo Giuliani e Alfonso Prosperi, del gruppo consigliare “Prima Atri”, Giammarco Marcone e Paolo Basilico, del gruppo consigliare “Atri civica”, presentano la richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale,
premesso che:
A)con istanza di accesso agli atti del 03/07/18, al punto sub 6), il gruppo “Prima Atri” richiedeva copia del bando e della convenzione per l’affidamento in concessione degli impianti di pubblica illuminazione e di illuminazione degli edifici di proprietà comunale alla ditta Ottima srl, senza riscontro alcuno da parte dell’Amministrazione comunale;

B)con successiva istanza di accesso agli atti del 23/07/18, ai punti sub 15), 16) e 17), il gruppo “Prima Atri” richiedeva copia della relazione e di tutta la produzione documentale fornita dalla Provincia di Teramo al Comune di Atri in relazione al progetto denominato “Paride”, la indicazione del costo dell’illuminazione sostenuto dall’Ente negli anni 2014, 2015, 2016 e 2017 e la indicazione del costo dell’illuminazione sostenuto dall’Ente (previsione) per l’anno 2018, senza riscontro alcuno da parte dell’Amministrazione comunale;

C)con successiva istanza di accesso agli atti del 09/08/18, il gruppo “Prima Atri” richiedeva la copia della delibera di Consiglio Comunale n. 38 del 05/10/2015 comprensiva di tutti i relativi allegati, con la quale è stato approvato il progetto preliminare, proposto dal promotore, per la gestione degli impianti di pubblica illuminazione e di illuminazione degli edifici di proprietà comunale o in uso tramite project financing, la copia della determinazione del Responsabile dell’Area LL.PP. – Manutenzioni – Sport del Comune di Atri n. 226 del 21/04/2017, la copia del contratto relativo all’affidamento del sevizio di gestione, manutenzione e riqualificazione energetica degli impianti di pubblica illuminazione, e di illuminazione degli edifici pubblici del Comune di Atri del 26/06/2017, Rep. n. 1588 e la copia del Progetto Esecutivo in merito all’affidamento di cui sopra, acquisito al Prot. n. 3895 del 23/02/2018, senza riscontro alcuno da parte dell’Amministrazione comunale;
D)con successiva istanza di accesso agli atti del 17/09/18, il gruppo “Prima Atri”, in riferimento alla gara per la gestione dell’impianto di illuminazione e alla documentazione prodotta dalla ditta Ottima srl e in riferimento alla recenti delibere di Giunta nn. 155 e 166 del 2018 e al verbale 01/06/2018 (AREA “LL.PP. – MANUTENZIONI – SPORT: Progetto di finanza per la concessione in gestione degli impianti di pubblica illuminazione dell’illuminazione degli edifici pubblici del comune di ATRI — rif. Oggetto: contratto n. rep. 1588 de/ 26/06/2017 (ditta OTTIMA srl) VERIFICA DEL PUNTI LUCE AGGIUNTIVI), chiedeva la produzione della seguente documentazione:
Copia della cauzione definitiva nei modi previsti dall’art.113 del Codice e dell’art. 123 del Regolamento nella misura del 10% dell’importo dell’investimento offerto in sede di gara con data antecedente alla stipula del contratto;
Copia della Cauzione ex art.153, co 13, terzo periodo, D.Lgs. 163/2006 presentata alla data di inizio dell’esercizio del servizio;
Copia della Polizza assicurativa (RCT – RCO) con riferimento all’art.129, comma 1, del D.Lgs. n. 163/2006;
Copia della polizza assicurativa EAR che prevede un massimale per danni al patrimonio impiantistico pari a € 1.000.000,00 (euro unmilione/00);
In caso di riduzione al 50% dell’importo della cauzione provvisoria e della cauzione definitiva, copia della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie EN ISO 9000 rilasciata da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 4500.0 e della serie UNI CEI EN 150/IEC 17000;
Copia dell’attestazione rilasciata dall’ufficio comunale, relativamente al sopralluogo svolto dalla ditta Ottima srl e inserito nella busta A) della gara come indicato alla Sezione V punto 3.8;
Copia dell’offerta tecnica;
Copia dell’offerta economica e del piano economico finanziario;
Copia del progetto definitivo;
Copia del Progetto preliminare;
Dettaglio investimenti proposti;
Contratto di concessione sottoscritto;
Copia della convenzione sottoscritta;
Copia delle caratteristiche del servizio di gestione;
Copia Dichiarazione ex art. 38;
Copia Integrazioni in sostituzione della dichiarazione ex art. 38, come da richiesta della commissione;
Copia Dichiarazione comma 21 art. 152 del D.lgs 163/2006;
Copia delle integrazioni presentate in sede di valutazione del progetto, come da richiesta effettuate dalla commissione in sede di valutazione, con riferimento:
Copia offerta in sostituzione;
Copia risposte alle richieste di chiarimenti e documenti;
Copia Integrazioni in sostituzione delle caratteristiche del servizio di gestione;
Copia Progetto preliminare in sostituzione completo di pubblica illuminazione e edifici;
Copia dell’offerta economica aggiornata;
Copia PEF asseverato;
Copia progetto preliminare riadeguato;
Copia Caratteristiche del servizio adeguato.
Copia del verbale di sopralluogo svolto dal Geom. Andrea Di Domenicantonio e finalizzato all’accertamento dei punti luce effettivamente presenti nel territorio comunale dal quale è emersa la presenza di n. 421 punti luce aggiunti.
Copia del dettaglio identificativo analitico dei:
Punti luce già presenti ed erroneamente non computati dalla ditta Ottima srl nel progetto presentato;
Punti luce aggiunti dalla ditta Ottima srl con riferimento al progetto e alle migliorie tecniche offerte (Offerta tecnica, servizi aggiuntivi e migliorie punto 1.2.3 della Gara: Aggiunta di punti luce di pubblica illuminazione nonché aggiunta di apparati elettrici e/o punti luce oltre quelli già esistenti negli edifici pubblici (qualitativo) Totale punti: 9);
Punti luce istallati in autonomia dal Comune di Atri;
Su detti elementi si chiedevano i dettagli con tutte le analitiche degli affidamenti, ditte e relativi importi.
Inoltre, nella medesima istanza del 17/09/18, premettendo che il canone complessivo della concessione derivante dal servizio di illuminazione pubblica e dal servizio di illuminazione degli edifici pubblici è necessario per coprire il costo dei 2948 corpi illuminanti con specifico riferimento a:
Oneri di progettazione
Adeguamento normativo
Messa in sicurezza
Riqualificazione energetica
Sostituzione dei quadri elettrici
Fornitura nuovi quadri
Adeguamento e rifacimento condutture
Sostituzione di alcuni sostegni
Rifacimento interruttori
Costo di gestione annuale
Manutenzione ordinaria
Fornitura energia
e che nel verbale sopra richiamato viene effettuato un calcolo forfettario con un coefficiente moltiplicatore pari a Euro 99,77, senza differenziazione tra i vari punti a) – j) sopra elencati in relazione alla diversità tra:
punti già presenti (per errore della ditta e pertanto non riconoscibili, come da appalto);
punti istallati dalla ditta Ottima;
punti nuovi istallati dal Comune.
si chiedeva pertanto di conoscere le motivazioni per le quali:
L’indicazione della normativa di riferimento “in deroga”, per la quale è stata riconosciuta una somma aggiuntiva in favore della ditta Ottima srl, in relazione a punti luce già presenti ed erroneamente non computati dalla stessa;
È stata riconosciuta una somma aggiuntiva per i nuovi punti luce (n. 421) comprensiva di tutto quanto indicato nei punti sopra elencati da a) a i), quando invece il Comune avrebbe dovuto solo riconoscere il costo della lettera j) essendo “nuovi impianti a norma”;
e si chiedeva ancora se, in relazione alla gara e alle migliorie offerte nel progetto tecnico, sono state svolte le seguenti attività:
Punto 1.2.1: Realizzazione di un sistema di telecontrollo degli impianti di pubblica illuminazione;
Punto 1.2.2: Campagna di informazione e sensibilizzazione con convegni-conferenze- depliant ecc;
Punto 1.2.3: Aggiunta di punti luce di pubblica illuminazione, nonché aggiunta di apparati elettrici e/o punti luce, oltre quelli già esistenti, negli edifici pubblici: “L’aggiunta dei corpi illuminanti con tecnologia LED rispetto ai punti luce previsti nel progetto preliminare al fine di migliorare la visibilità di alcune zone del territorio già servite o di servire altre zone non ancora dotate di pubblica illuminazione”;
Punto 1.2.4: Realizzazione di interventi di adeguamento normativo e messa in sicurezza degli impianti elettrici degli edifici;
Punto 1.2.5: Altre migliorie/soluzioni tecniche aggiuntive/piccoli impianti fotovoltaici: ?“Proposta di altre migliorie con particolare attenzione di piccoli impianti fotovoltaici anche puntuali (es. pali di illuminazione con pannello fotovoltaico”.
Infine, nella medesima istanza di accesso agli atti, in relazione alle nuove lampadine già istallate, si chiedeva di avere copia della scheda tecnica, con dettagli di immagine, dimensioni, fascio di luce in gradi – area di proiezione, efficienza luminosa (Lm/w), indice di visibilità, grado di protezione IP, indice di resa cromatica, fattore di potenza, temperatura di calore, durata media, caratteristiche, assorbimento, indicazione del produttore (Certificati dall’applicazione di un sistema di qualità secondo le norme UNI EN ISO 9001:2008) e relativa certificazione Comunitaria del prodotto (marcatura CE, in conformità alla direttiva 2004/108/CE; marcatura IMQ o equivalente (riconosciuto in ambito europeo).
E)nel corso del mese di agosto anche i Consiglieri Comunali, Giammarco Marcone e Paolo Basilico, chiedevano una copia cartacea degli atti riguardanti la ditta aggiudicatrice del Proget Financing della pubblica illuminazione ed edifici pubblici, e più in particolare dei seguenti:
Bando di gara;
Capitolo di appalto e convenzione;
Aggiudicazione gara e copia di tutte le offerte pervenute al Comune;
Stipula del contratto tra la ditta aggiudicatrice e Comune di Atri;
Copia di tutta al documentazione in possesso del Comune di Atri riguardo il “Progetto Paride”
inizialmente annullato con la Provincia di Teramo;
Somme erogate dal Comune di Atri per la Pubblica Illuminazione ed edifici pubblici negli ultimi 5 anni
(conoscere nello specifico quanto pagato per la pubblica illuminazione ed edifici comunali);
Fatture emesse ad oggi alla ditta aggiudicatrice per servizio prestato e suddividendone quanto fatturato
per Pubblica Illuminazione ed edifici comunali;
Numero di operatori assunti dalla ditta aggiudicatrice e tipologia del contratto di lavoro;
Nominativo del referente della ditta che ha la responsabilità del servizio con i relativi numeri telefonici di
riferimento;
Atto del Comune di Atri del servizio in base al capitolato di appalto;
oltre all’atto del Comune di Atri di nomina del responsabile al controllo del servizio in questione;
F)che, contrariamente a quanto pubblicato sulla stampa dall’assessore Astolfi Gabriele in data 13 ottobre ‘18 (secondo cui “tutti gli atti richiesti relativi al project financing Ottima sono stati già trasmessi ai richiedenti via pec”) il Comune di Atri inviava al Consigliere Comunale Ugo Giuliani a mezzo pec solo in data 17/10/18 alcuni dei documenti richiesti, tra i quali il progetto esecutivo della ditta Ottima del dicembre 2017 dal quale emergeva che:
-la ditta concessionaria, a seguito di nuovi rilevi effettuati, aveva rilevato n.18 punti luce in più rispetto a quelli posti a base di gara;
-il Comune di Atri informava il Concessionario che durante il mese di dicembre 2017 sarebbero stati istallati circa 300 punti luce in più rispetto a quelli posti a base di gara, e che sarebbero stati oggetto di nuovo affidamento dal Concedente al Concessionario mediante apposito verbale sottoscritto tra le parti da redigersi entro e non oltre il 15 gennaio 2018;
G)visto il verbale di verifica dei punti luce aggiuntivi redatto dall’area “LL.PP-MANUTENZIONI-SPORT” datato 07/06/18 (con il quale il geom. Andrea Di Domenicantonio aveva accertato la presenza di complessivi 421 punti luce aggiuntivi rispetto a quelli posti a base di gara) ed alla luce di quanto appreso al superiore punto sub F) (accertamento da parte del Concessionario nel mese di dicembre 2017 di n.18 punti luce in più rispetto a quelli posti a base di gara e intenzione dell’Amministrazione Comunale di istallare altri 300 punti luce solo nel mese di dicembre 2017), e stante l’elevato costo che dette istallazioni avrebbero comportato per l’Ente per il quale l’Amministrazione avrebbe dovuto esperire già da tempo addietro una gara ad evidenza pubblica, con successiva istanza di accesso agli atti datata 22.10.18 il Gruppo Prima Atri chiedeva copia delle delibere di giunta comunale, ovvero di consiglio comunale, ovvero ancora le determine dirigenziali tramite le quali era stata autorizzata e finanziata la istallazione di 421 punti luce in più indicati nella tabella allegata al verbale di verifica del 07/06/18;
H)per l’effetto, l’Ufficio Tecnico del Comune di Atri consegnava al Consigliere Ugo Giuliani i seguenti atti di determinazione:
-n.93 del 25/02/16 (aggiudicazione definitiva relativa ai lavori di riqualificazione urbana a Fontanelle alla ditta Elettroidraulica Hatria sas per € 31.933,85);
-n.315 del 31/05/17 (affidamento diretto dei lavori di riqualificazione urbana – Cona alla ditta Elettrica Pavone srl per € 36.440,54);
-n.581 del 03/10/17 (affidamento diretto dei lavori per la realizzazione della illuminazione pubblica delle mura storiche di Atri alla ditta Elettrica pavone srl per € 21.983,50);
-n.579 del 03/10/17 (affidamento diretto dei lavori per la realizzazione di illuminazione pubblica Via S. Ilario alla ditta Elettrica pavone srl per € 20.876,57);
-n.577 del 03/10/17 (affidamento diretto dei lavori per la realizzazione della illuminazione pubblica in Villa Ferretti alla ditta Elettrica Pavone srl per € 12.095,66);
-n.578 del 03/10/17 (affidamento diretto dei lavori per la realizzazione del tratto di illuminazione pubblica in c.da Carriera e c.da Panice alla ditta Elettroidraulica Hatria sas per € 40.700,00);
dai quali emergevano impegni di spesa per un totale di € 164.030,12 per la istallazione di un numero indefinito di punti luce a Fontanelle, c.da Cona, Mura Storiche di Atri centro, Via S. Ilario, Villa Ferretti, c.da Carriera e c.da Panice, con determine dirigenziali a far tempo dal 25/02/16 al 03/10/17 in favore di sole due ditte;
I)da un’analisi combinata del verbale di ricognizione dell’Ufficio LL.PP. datato 22/10/18 e delle determine di affidamento dei lavori di istallazione dei nuovi punti luce, emerge che sarebbero stati autorizzati tra il febbraio 2016 e l’ottobre 2017i nuovi impianti illuminanti a Fontanelle, in c.da Cona, lungo le Mura storiche di Atri Centro, in Via S. Ilario, in Villa Ferretti, in c.da Panice e in c.da Carriera, mentre non esistono determine dirigenziali autorizzative, e consequenziali impegni di spesa, per i restanti punti luce rilevati dal geom. D’Andreamatteo lungo la SP30 (n.54), Via Colle della Giustizia (n.20), Casoli e C.da Reille (n.32), Sant’Antonio (n.8), Via Cesare Tudino (n.4), Traversa Via Aldo Moro (n.9), Via Cavalieri del Tempio (n.15), ex SP 29 (n.30), Strada Comunale Cappuccini (n.1), Colle Sciarra (n.5), Via Fonte Canale (n.3), Vico Guidetti (n.1), Villa Comunale (n.30), Muri Villa Comunale (n.14).
L)Quindi, o i restanti punti luce erano già esistenti, e non contabilizzati per errore della ditta Ottima e pertanto i relativi costi non sono riconoscibili in favore della concessionaria come da appalto, o la istallazione degli stessi è stata autorizzata senza preventiva copertura finanziaria, derivandone la invalidità del negozio giuridico, i cui costi non possono essere posti a carico della collettività ma esclusivamente dell’amministratore o del funzionario responsabile.
Infatti, l’atto negoziale posto in essere in difetto di un valido impegno di spesa non può essere riferito al Comune, per l’invalidita’ dell’impegno assunto senza la necessaria copertura finanziaria, restando in tale caso esperibile dai privati, a norma dell’art. 23 D.L. n. 66 del 1989, conv. in legge n. 144 del 1989 e riprodotto nell’art. 35 D.Lgs. n. 77 del 1995, l’azione di responsabilita’ contro gli amministratori e i funzionari per prestazioni e servizi resi senza il rispetto delle prescritte formalita’.
La Corte di Cassazione, sez. I Civile, con sentenza 27 giugno – 4 settembre 2012, n. 14785, dopo aver richiamato la precedente sentenza n. 14136 del 2011, e rigettata la questione di costituzionalita’, gia’ sottoposta e disattesa dalla Corte Costituzionale (sentenze nn. 446 del 1995 e 295 del 1997), ha osservato che “la contestata innovazione normativa e’ stata dettata al duplice scopo di sollecitare un piu’ rigoroso rispetto dei principi di legalita’ e correttezza da parte di coloro che operano nelle gestioni locali, nonche’ di assicurare che la competenza ad esprimere la volonta’ degli enti locali resti riservata agli organi a cio’ deputati”.
Ne deriva che in caso di nullita’ del negozio giuridico conseguente alla mancata copertura finanziaria dell’affidamento, il rapporto obbligatorio intercorre unicamente tra il terzo contraente e il funzionario o l’amministratore che aveva autorizzato la prestazione (cfr, tra le altre, Cass. n. 355 del 2002; n. 12274 del 2004; n. 1150 del 2005. In tema cfr anche Cass. n. 27406 del 2008).
M)alla luce delle superiori argomentazioni, appare necessario verificare, inoltre, se l’Amministrazione comunale abbia rispettato le linee guida n.4 dettate dall’ANAC (di attuazione del Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n.50 recanti “procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”, approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n.1097 del 26 ottobre 2016 ed aggiornate al Decreto legislativo 19 aprile 2017 n.56 con delibera del Consiglio n.206 del 1 marzo 2018), per:
-stimare il valore dell’appalto, al fine di evitare un artificioso frazionamento dello stesso;
-effettuare le indagini di mercato nella scelta degli operatori economici;
-eseguire la formazione e gestione degli elenchi degli operatori economici;
-stabilire le modalità di rotazione degli inviti e degli affidamenti;
-attuare le verifiche sull’affidatario scelto senza gara;
considerato che
-negli scorsi mesi ci aveva fortemente preoccupato la scelta dell’Amministrazione di affidare a un soggetto privato, per 20 anni, l’attività di manutenzione, gestione, efficientamento e fornitura del servizio di illuminazione degli edifici pubblici e della viabilità stradale;
-gli ultimi atti (la delibera 166 del 2018, già oggetto di correzione della 155, e le delibere dirigenziali autorizzative delle istallazioni dei nuovi punti luce) ci hanno ulteriormente allarmati, visto che: per oltre 200 dei 421 punti luce nuovi rilevati nell’ottobre 2018 non esistono determine dirigenziali autorizzative e relative coperture finanziarie; vengono anche pagati due volte i costi del servizio energia, dato che il Project era calcolato sul costo energia in “bollettazione” e non sui punti luce, oltre al rinnovo dell’impianto; sono stati appaltati oltre 160.000,00 Euro di lavori di realizzazione di nuovi punti luce a sole due ditte senza una preventiva gara ad evidenza pubblica;
-l’Amministrazione ha riconosciuto una maggiore somma, pari a circa 50.000,00 Euro annui in più (totali 1.250.000,00 Euro circa) per n. 421 punti luce nuovi, corrispondendo un prezzo comprensivo di:
Oneri di progettazione
Adeguamento normativo
Messa in sicurezza
Riqualificazione energetica
Sostituzione dei quadri elettrici
Fornitura nuovi quadri
Adeguamento e rifacimento condutture
Sostituzione di alcuni sostegni
Rifacimento interruttori
Costo di gestione annuale
Manutenzione ordinaria
Fornitura energia
mentre avrebbe dovuto pagare solo l’importo di cui alla lettera J);
-sussistono dubbi anche sul rispetto dei criteri dettati dall’Anac per l’affidamento diretto dei lavori di realizzazione dei nuovi corpi illuminanti;
-purtroppo, non siamo ancora in possesso di tutti i documenti richiesti;
tutto ciò premesso e considerato, i Consiglieri Comunali di opposizione
presentano formale istanza al Sindaco
affinchè provveda immediatamente a convocare il Consiglio Comunale in seduta ordinaria, con previsione di seconda convocazione, alla presenza del responsabile del settore lavori pubblici ing. Emiliano Di Luigi e del dipendente geom. Andrea Di Domenicantonio, e del responsabile del settore ragioneria dott.ssa Paola Di Crescenzo, per discutere il seguente punto all’ordine del giorno:
1)affidamento alla ditta Ottima srl della gestione degli impianti di pubblica illuminazione e di illuminazione degli edifici di proprietà comunale, chiarimenti.
Atri, lì 18 dicembre ‘18
I Consiglieri Comunali
Ugo Giuliani
Alfonso prosperi
Paolo Basilico
Giammarco Marcone