TERAMO – Sindacati e lavoratori sul piede di guerra per il futuro di Betafence e Purem, le aziende che hanno deciso la delocalizzazione nonostante commesse e fatturato in attivo. Per la Betafence di Tortoreto sono a rischio circa 100 lavoratori dopo che più di 60 hanno già deciso di licenziarsi per cercare nuova occupazione e per la Purem di Villa Zaccheo, a Castellalto nella cosiddetta “valle del tubo”, preoccupazione per il futuro di circa 80 dipendenti.

Fervono richieste di trattative e incontri ai tavoli istituzionali con le proprietà delle aziende, ma intanto i sindacati, con i lavoratori, pensano alla mobilitazione con ore di sciopero e una “marcia del tubo”. Ne parliamo con Marco Boccanera, Segretario della Fim CISL.

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