TERAMO – Serata insolita, senza calcio giocato e parlato del Città di Teramo, anche perché è umanamente impossibile farlo per cose che continuano ad essere riservate a pochi, anzi pochissimi. E’ l’esatto opposto di quel che si dichiara pubblicamente ma che poi si concretizza nel nulla di nulla!
NON E’ Supergol, pertanto, riserverà le attenzioni all’ipotesi progettuale di riutilizzo del glorioso, ed amato da tutti, “Campo Sportivo Comunale”.
Lo studio teramano della “A.De. Ingegneri Associati” crede nella bontà dell’auspicato intervento; quel che stupisce sono i costi complessivi che risultano essere decisamente inferiori a quelli che circolano e per i quali, almeno in tale circostanza, il PNRR non è più una necessità impellente. Traduzione?
L’intervento sarebbe sostenuto da una costituenda S.p.A. che è aperta alla città: alle imprese, ai tifosi, a tutti! Non ci sono “interessi” da parte di chicchessia per un “obbligatorio dare-avere”; c’è invece il forte sapore del restituire alla città un’area pulsante in pieno centro storico, aperta al calcio ma anche ad altre e diverse discipline sportive. Vogliamo chiamarlo atto d’amore per la nostra e per la loro (dei progettisti – ndr-) città? E’ calzante.
Come dire di no, quindi, agli interventi da eseguire su un impianto che resterebbe complessivamente quasi intatto, che ospiterebbe almeno 5 o 6 spogliatoi, un’area service e un nuovo manto in sintetico a zero euro per l’amministrazione e per la comunità? La tempistica? Se dicessimo dodici mesi, ci credereste? Non è fantascienza.
Stasera l’ing. Umberto De Flaviis, che ringraziamo per la disponibilità, ce ne illustrerà le caratteristiche: a parlare da teramano sarà un libero professionista teramano. Probabilmente qualcosa riusciremo anche a mostrarvi…
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