TERAMO – E’ venuto a mancare nella giornata di ieri, all’età di 87 anni, Ettore Alcini, un grande ex del Teramo e del “Calcio degli Eroi”.
Era nato a Roseto degli Abruzzi nel 1936; si trasferì al Teramo nel lontanissimo 1954, ad appena 18 anni, prelevato dalla Rosetana. Si mise a disposizione della causa biancorossa con tanta dedizione ed “emozione intensa…“, sono sue parole.
“Al pensiero di dover giocare a fianco di mostri sacri come Bernardini, Standoli, Calabrese e Mupo mi faceva tremare le gambe” riferiva a Diego Di Feliciantonio (che ringraziamo per i contenuti necessari alla stesura di questa news), non molti anni fa.
Da quel campionato, era la stagione 1954-’55, vestì i gloriosi colori biancorossi per nove anni consecutivamente, fino al 1962-’63, collezionando 188 presenze complessive e 2 reti. Una vita da mediano, la sua, fatta non soltanto d’interdizione perché era anche dotato di buona tecnica individuale. Calciatore corretto, anche se di temperamento e molto grintoso, fu impiegato in diversi ruoli del centrocampo ma anche della difesa: un vero jolly, insomma. Ha avuto ottimi allenatori; Bulgarelli, Calabrese, De Angelis, Ottino e Tom Rosati ma per ciascuno di loro fu sempre una pedina basilare, insostituibile.
Tornò nella sua città da giocatore della Rosetana, poi da allenatore-giocatore e quindi da allenatore, curando sia la prima squadra sia il settore giovanile; riuscì a sfornare tanti campioni che poi giocarono anche a livelli altissimi. Il Club “Amici del calcio teramano”, la città di Teramo e la società biancorossa non lo dimenticheranno mai.
Con il suo attaccamento alla causa ha contribuito a scrivere la Storia centenaria del Teramo; grazie Ettore.
I funerali sono stati svolti alle ore 15:30 di oggi, domenica, a Roseto degli Abruzzi.
Un grande abbraccio ai suoi cari dal calcio biancorosso.