TERAMO – Lo scrivemmo il 25 dicembre: il feeling politico che risale alla notte dei tempi tra Paolo Gatti e Giulio Cesare Sottanelli verteva su due nomi “anti-D’Alberto“: Carlo Antonetti (Gatti) e Stefania Valeri (Sottanelli).

La seconda, di fatto, non è mai formalmente entrata nel novero delle “papabili” per una sommatoria di motivi e, forse, anche perché quel nome sarebbe dovuto restare top-secret.

La seconda fase della storia è quasi inenarrabile: si parte dai civici che “forzano” la candidatura di Antonetti e poi la annunciano, seguiti da Azione (ovviamente, visto che è ha ignorato la candidata naturale Marroni), da Futuro In (ovviamente) e, da oggi, dall’intero centro destra (forse – ndr -), che una grandissima figura non l’ha fatta davvero, ed i primi a saperlo sono proprio loro.

Su Quaresimale abbiamo già scritto e non ci ripetiamo, mentre dal popolo si leva una voce: “Ha vinto, alla fine, la candidatura proposta da Paolo Gatti“.

Di certo non tutto il centro destra teramano farà salti di gioia, anzi… questo senza nulla togliere al loro candidato.