L’AQUILA – La giunta comunale dell’Aquila ha approvato il primo Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (Peba), trasmettendo la deliberazione al Consiglio comunale per il varo definitivo. Il Peba contiene elementi necessari a individuare quelle criticità che sono emerse da uno studio preliminare, con un’area di interesse – in questa prima fase – concentrata sul centro storico, sul polo universitario di Coppito, su via Leonardo da Vinci e sul comando di polizia municipale, individuati come zone di particolare interesse sia per l’affluenza che per gli interventi da programmare, in modo da renderle effettivamente fruibili alle persone con diversa abilità. Nelle versione successive, l’operatività del Peba sarà esteso alle altre aree del territorio.
“L’iter – hanno spiegato il sindaco Pierluigi Biondi e il vicesindaco Raffaele Daniele, quale delegato alla Ricostruzione pubblica nel cui ambito è inserito il disability manager – è stato piuttosto complesso, per via della pandemia che ha rallentato gli incontri e i confronti per raggiungere questo primo traguardo. La città e il territorio devono poter essere usati da tutti, senza alcuna esclusione ed è per questo che l’attività in favore delle persone svantaggiate ha costituito e costituisce sempre una priorità del nostro lavoro. Nel 2018 abbiamo istituito l’ufficio del disability manager, dando seguito a una precisa indicazione del programma di quel mandato, richiamato anche nell’attuale, a dimostrazione della grande importanza che l’amministrazione comunale conferisce al mondo della diversa abilità. Nello stesso anno è stato istituito il tavolo permanente delle associazioni di categoria, per favorire il coinvolgimento di tutti gli interessati all’attuazione del programma di lavoro che ci eravamo dati. L’anno successivo il Consiglio comunale ha dato il via libera al documento preliminare del Peba e successivamente è stata affidata la redazione del Piano, attraverso una ricognizione generale dei beni comunali presenti sul territorio, l’analisi dei bisogni, la redazione di schede analitiche sulle problematicità da attuare e l’individuazione delle aree di interesse, oggetto di questo primo Peba. Due anni fa erano programmati diversi incontri con la cittadinanza, purtroppo annullati per via dell’emergenza sanitaria da covid-19; in ogni caso, il documento preliminare è stato inviato ai componenti del tavolo permanente e dello stesso è stata ampia diffusione attraverso il sito del Comune, con annesso questionario per raccogliere proposte e segnalazioni”.
Nonostante il perdurare della pandemia, il gruppo di lavoro del Peba ha comunque realizzato l’idea progetto per l’accessibilità alla basilica di Collemaggio, insieme con l’ordine degli ingegneri della provincia dell’Aquila, la Soprintendenza e le associazioni delle persone disabili. Il primo Peba, infine, una volta redatto completamente, è stato adottato dalla Giunta e pubblicato sul sito internet dell’ente per le 30 giorni, per il ricevimento delle osservazioni (è tuttora presente, con tutta la documentazione connessa, all’indirizzo https://www.comune.laquila.it/pagina1886_peba.html). Scaduto il termine, è arrivato il benestare definitivo della giunta. L’ultima parola spetterà al Consiglio comunale.