BRUXELLES – “Le istituzioni europee e gli stati membri devono investire in campagne d’informazione volte a impedire ai migranti irregolari di imbarcarsi in viaggi pericolosi alla volta dell’Europa e allo stesso tempo intensificare le pene contro chi gestisce il business dell’immigrazione clandestina”. Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, intervenendo, anche in qualità di Presidente del Gruppo ECR, al dibattito della sessione plenaria del Comitato europeo delle Regioni sulle priorità della presidenza svedese. “Circa due terzi dei migranti che tentano il pericoloso e costoso viaggio verso l’Europa mettendo la loro vita nelle mani dei trafficanti di esseri umani – ha continuato Marsilio – non sono né rifugiati né hanno il diritto alla protezione internazionale. Se da un lato l’Unione ha bisogno di un’azione coordinata tra gli Stati membri per una gestione efficace in materia d’immigrazione e asilo, è altrettanto importante cooperare con i paesi terzi per intensificare gli sforzi in materia di rimpatri, e fermare una volta per tutte i flussi migratori illegali”.
Il Presidente Marsilio ha anche giudicato la recente decisione di rinviare lo stop definitivo alle auto a motore endotermico dal 2035 come: “un’ottima notizia per quelli che come noi vogliono un Europa competitiva a livello globale e hanno una visione più pragmatica sulla transizione verde rispetto ai dannosi ideologismi che non tengono conto degli impatti economici e sociali di certe scelte scellerate. Sono lieto che la presidenza svedese sta permettendo un’ulteriore riflessione su questa questione che avrebbe provocato un disastro economico in Abruzzo e in molte altre regioni europee”. Per Marsilio, “i nostri cittadini e le loro famiglie che dipendono dall’industria automobilistica si aspettano che i loro rappresentanti facciano di tutto per proteggere il loro lavoro. Ecco perché è fondamentale cercare un risultato che offra soluzioni tecnologicamente aperte”. (REGFLASH)
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