L’AQUILA – Questa mattina alle ore 10 una delegazione dell’UDU L’ Aquila è stata sentita in audizione presso la Commissione di Vigilanza del Consiglio Regionale d’Abruzzo in merito alle problematiche connesse alla residenzialità universitaria e alla struttura Campomizzi.

E’ stato depositato il seguente documento di sintesi in cui l’Unione degli Universitari e tutti gli studenti attualmente residenti in Campomizzi (che hanno infatti firmato e sottoscritto il documento) chiedono a gran voce il rinnovo della Campomizzi come residenza universitaria pubblica fino a che non sarà pronta una soluzione definitiva, in una posizione idonea e dotata dei servizi necessari.

Abbiamo deciso di ribadire con forza che non siamo disposti ad accettare che L’Aquila perda per la prima volta completamente la residenza universitaria né che questa sia posta a Cansatessa, senza trasporti, senza mensa, senza servizi e con condominio e utenze a carico delle studentesse e degli studenti, come se si trattasse di appartamenti privati.

Alla politica tutta, a livello regionale e comunale e alla città chiediamo di rispettare la vocazione universitaria dell’Aquila: non bisogna permettere che l’anno accademico 2023/24 cominci senza che ci sia la residenza universitaria e per il momento questa non può essere che a Campomizzi.

 

UDU L’Aquila