PESCARA – “A coloro che hanno creduto ad un partito plurale, ai democratici della sinistra riformista, ai liberali, ai cattolici democratici e socialisti, tradizioni cancellate domenica dalle primarie del PD, a tutti dico: ora RITROVIAMOCI”. Questo l’appello dell’ex deputato Camillo D’Alessandro, oggi coordinatore regionale di Italia Viva, già al lavoro per il dopo primarie PD: “Nei prossimi giorni terremo una assemblea regionale aperta al contributo di diversi mondi e del civismo orfano di rappresentanza – annuncia l’ex parlamentare –. Ci siamo persi e dispersi, ora è arrivato il momento di ritrovarsi, contro nessuno, ma per costruire ciò che serve all’Abruzzo ed al Paese”.
“Lanceremo ‘RitorvarSI’ ad Avezzano, nel cuore dell’Abruzzo e sarà solo un primo appuntamento. Quanto accaduto nelle primarie del PD è molto più profondo delle analisi che si stanno susseguendo in queste ore. A sinistra l’ultimo partito organizzato in iscritti e circoli è saltato – continua il coordinatore di IV – rischia di diventare una sorta di salotto culturale dove i passanti hanno messo alla porta i tesserati. In Abruzzo la maggioranza tra iscritti e cittadini ha votato per Bonaccini ed ora sono considerati apparato più o meno gradito. Chiaramente ci sono ripercussioni immediate e diventa più difficile concepire  alleanze alle comunali con il PD, dove quasi sempre il Movimento 5Stelle o non c’è o fa liste contro, per poi trovarci un altro PD alle regionali nell’asse Schlein-Conte, nella ridotta populista, a cui non interessa vincere ma escludere. Allora vale sempre”.
“Penso a Teramo oggi, ma a Pescara domani fino alle regionali, solo per fare alcuni esempi. Vediamo cosa accade, ma avverto la responsabilità di mettere in campo iniziativa politica per non disperderci,  per ritorvarci. “La politica – conclude D’Alessandro – nasce nella notte dei tempi proprio per il bisogno fondante le comunità di ritrovarsi dentro la complessità, per non smarrirsi. Tocca a noi ora e RitrovarSI non sarà un appuntamento isolato. Vedrete”, conclude Camillo D’Alessandro.