Martedì 18 e giovedì 20 dicembre due simulazioni di incidenti rilevanti per testare i relativi Piani di intervento: ai Laboratori del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e presso lo Stabilimento della Edison SpA “Cellino Stoccaggio” di Cellino Attanasio. Le esercitazioni si svolgeranno per “posti di comando”, con la sola operatività dei centri operativi e di coordinamento.
Come richiesto dal Ministero dell’Interno e previsto dall’art. 21 del D.Lgs. n.105 del 26/06/2015 (c.d.) Seveso 3, nei prossimi giorni si svolgeranno anche in quest’ambito territoriale esercitazioni finalizzate alla sperimentazione dei Piani di Emergenza Esterna (PEE) degli Stabilimenti di “soglia superiore”, che detengono sostanze pericolose e che, pertanto, sono a rischio di incidente rilevante:
– in data 18 dicembre p.v., la simulazione riguarderà lo Stabilimento dei Laboratori del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e coinvolgerà le Prefetture e le strutture operative di L’Aquila e Teramo;
– in data 20 dicembre p.v., invece, lo scenario incidentale sarà quello dello Stabilimento della Edison “Cellino Stoccaggio” di Cellino Attanasio ed interesserà solo questo UTG e le componenti di intervento di questa Provincia.
Sia per i Laboratori che per lo Stabilimento di Cellino Attanasio sono state definite le bozze dei nuovi PEE, validati dal Comitato Tecnico regionale (CTR) .
Lo scopo di entrambe le esercitazioni è quello di testare l’efficacia delle predisposizioni operative e dell’assetto organizzativo (flussi delle comunicazioni, attivazione, pronta operatività, regolazione della viabilità, interventi di soccorso, ecc.) previsti in ciascuno dei due Piani di Emergenza Esterna.
Per la realizzazione di tali esercitazioni sono stati predisposti “Documenti di Impianto” elaborati e definiti dai rispettivi “Gruppi di Coordinamento” costituiti con specifici decreti dei Prefetti dell’Aquila e di Teramo.
A caratterizzare le simulazioni due scenari diversi, con sostanze, implicazioni e conseguenze di diverso tipo.
In entrambi i casi nessuna sirena o mezzo di intervento sul territorio, essendo l’esercitazione solo per “posti di comando”. Saranno attivati i Centri di Coordinamento Soccorso e le Sale Operative di entrambe le Prefetture, che “dialogheranno” tra loro e con i COC dei Comuni interessati, con le Sale Operative e gli Uffici degli Enti competenti coinvolti.
Prenderanno parte alle attività per entrambe le province, oltre alle Prefetture: i Vigili del Fuoco, le FF.OO., il Servizio Emergenza “118”, i Dipartimenti di Prevenzione ASL, l’ARTA Abruzzo, i Comuni interessati, l’ENEL Green Power (Posto di Teleconduzione di Montorio al Vomano), i gestori dei due Stabilimenti, delle Strade e delle reti acquedottistiche, il Consorzio di Bonifica Nord.
Gli esiti delle due attività addestrative, inclusi i rapporti degli “osservatori”, saranno esaminati in specifici de-briefing.