TORANO NUOVO – Gentile Presidente se lei si ritiene stupito io per niente, riguardo alle sue affermazioni prive di ogni forma di verità e che confuto in modo assoluto.

Vede Presidente, io non faccio sarcasmo ma mi attengo ai fatti.
Lei non mi ha mai chiamato e sono disposto anche a fornirne prove inconfutabili.
E ripeto quello che le ho scritto, il fatto che non mi abbia chiamato è per me una attestazione di stima.
Per quanto riguarda invece la sua passeggiata a Torano Nuovo credo fermamente che il cantiere verrà aperto nel 2023 perché a breve, se già non è arrivata, ci sarà la comunicazione per poter spendere il milione di euro dei fondi della Protezione civile, 100mila dei quali sono riservati proprio per quel lavoro.
Dovevano essere spesi nel 2022, lo saranno sicuramente nel 2023.
Non sono fondi di programmazione (2027) come lei vuol fare credere ma un finanziamento per i comuni fuori cratere della Regione e a questo punto le chiedo, parla coscientemente e quindi mente spudoratamente pur di mettere una pezza oppure, visto che è da poco in via Milli non ha avuto modo di approfondire le cose?
Delle due, comunque, la pezza è peggio del buco, si fidi Presidente.
Le dico, inoltre, il bilancio di previsione lo ha già approvato il Presidente Di Bonaventura, fin quando lei non lo porta in consiglio può andare avanti a dodicesimi. Capisce meglio di me che, bilancio alla mano, sta edulcorando parecchio la realtà.
Un po’ di umiltà, a volte, non guasta.
Bene, io sono convinto di ciò che dico come sono convinto che la prerogativa della passata amministrazione fosse molto più alta rispetto a quella che lei ha detto.
Il mio telefono e quello dei colleghi è stato sempre a disposizione. Nel mio caso non ho lesinato mai la disponibilità, la presenza e l’ascolto verso tutti, cittadini, insegnanti, ragazzi, dirigenti scolastici e amministratori.
Può chiederlo se vuole, magari scopre una persona diversa da quella che le hanno rappresentato i suoi amici.
Con cordiale rispetto istituzionale – Luca Frangioni