Molte sono le iniziative che accompagnano il percorso di avvicinamento alla marcia straordinaria tra Perugia e Assisi che si svolgerà la notte tra il 23 e il 24 febbraio per chiedere il cessate e il fuoco e l’avvio di una seria trattativa per arrivare alla pace tra Russia e Ucraina.  Nei giorni scorsi a  Chieti  la APS “Società Cile” ha organizzato presso l’Università D’Annunzio  un incontro dal titolo “La guerra e l’Italia. Che fare?”,anche per invitare alla prossima marcia straordinaria Perugia Assisi . Una edizione speciale della Marcia della pace Prugia Assisi  che si svolgerà nella notte fra il 23 e il 24 febbraio prossimo “contro tutte le guerre che continuano a devastare la famiglia umana“, in occasione del “tragico anniversario” della guerra in Ucraina. Nel buio e nel freddo della notte, i partecipanti marceranno da Perugia ad Assisi portando, ciascuno, l’immagine del volto di una delle vittime, una fiaccola e la domanda incessante di pace, in solidarietà con tutte le vittime innocenti della guerra”.
“Nella notte della guerra – scrivono i promotori della PerugiAssisi nel loro appello – non possiamo dormire sonni tranquilli. Rinnoviamo, dunque, il grido di don Tonino Bello e diciamo: In piedi costruttori di pace!”. Prima della partenza prevista alle ore 24.00 di giovedì 23 febbraio, i partecipanti si ritroveranno a Perugia alle ore 21.00, nella sala dei Notari del palazzo dei Priori, per un incontro di riflessione e proposta.  “Abbiamo bisogno di interrogare la politica – scrivono i promotori della PerugiAssisi – e aprire un confronto aperto, pubblico, che stimoli l’impegno fattivo di tutti coloro che hanno la responsabilità e la facoltà di impedire l’irreparabile”.  Con queste iniziative prende avvio la tre giorni di mobilitazione di Europe for Peace contro la guerra per chiedere un negoziato di pace.

Ma sono tanti gli incontri in questi giorni in Abruzzo per commemorare i tragici sviluppi del conflitto russo-ucraino, a un anno dal suo inizio Tra questi “Società Civile”  organizzerà giovedi 23 febbraio  la proiezione del docu-film “Kordon”, diretto dalla giovane regista italiana Alice Tomassini e prodotto da Vatican Media (Centro Televisivo Vaticano) e Tenderstories srl. Il 24 febbraio 2023, il lungometraggio verrà esibito, ove possibile, anche nel piazzale dell’Università D’Annunzio alle ore 18 e ore 21,00, in evento aperto al pubblico e all’eventuale presenza di autorità politiche locali. Al momento, 35 sedi  hanno dato conferma della proiezione in Italia.  “Kordon” racconta la storia di cinque volontarie ucraine i cui percorsi si intrecciano in una stazione di periferia al confine tra Ucraina e Ungheria, dove si ritrovano a fare da spola tra i due Paesi per cercare di aiutare e ridare speranza al loro popolo. Le loro storie si rispecchiano in quelle degli oltre sette milioni di donne e bambini che, in fuga dalla guerra, nell’ultimo anno si sono trovati a dover scappare dal proprio Paese lasciandosi tutto alle spalle. Il docu-film sottolinea l’importanza del ruolo delle donne come operatrici di pace di fronte a un mondo in conflitto, raccontando un emozionante ritratto di resistenza, coraggio e solidarietà. Presentato in anteprima mondiale nel corso della “Festa del Cinema di Roma 2022”, dove si è aggiudicato il premio come “Miglior Film su tematiche straniere”, “Kordon” è stato poi proiettato in occasione dello “UK Film Festival” a Londra vincendo come “Best Documentary”, e a Berlino presso il “Doc.Berlin Documentary Film Festival” ottenendo un notevole successo di pubblico e critica.