NOTARESCO – Nel titolo la sintesi di una partita che, i rossoblù di De Patre, oggi in maglia completamente rossa con bordi blu, doveva assolutamente fare propria, considerando anche gli impegni delle dirette concorrenti per la salvezza, compreso lo scontro diretto tra Vastese e Termoli.

In mezzo al campo, oltre all’assenza di Bruno, torna titolare Gelsi, conferma per Forcini insieme a Scimia e davanti spazio alla coppia d’attacco RomanoMercado; gli ospiti schierano la formazione tipo, puntando decisamente ad un buon piazzamento in zona play-off. Il Notaresco cerca di partire con buone trame, ma si fermano tutte sulla trequarti e al primo affondo, il Cynthialbalonga passa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo e a seguito di un’uscita sbagliata da Shiba. La palla viene rimessa al centro dove Redondi appoggia comodamente in rete.  Ci si aspetta una reazione dai ragazzi di De Patre, che però non arriva, anzi si abbassano molto i ritmi ed il centrocampo ospite, con la sua qualità, controlla la gara. C’è un sussulto nel finale di tempo, con una conclusione di Mercado che sorvola la traversa ma, purtroppo, prima dell’intervallo, lo stesso si fa male ed è costretto a rimanere negli spogliatoi, sostituito da Cardinali.

Nella ripresa, la formazione ospite riesce a gestire palla senza correre rischi, almeno fino a quando, in due minuti, tra il 56’ e il 57’, prima su un tiro cross Gurini colpisce l’incrocio dei pali e poi Cardinali, dopo una bella serpentina, calcia bene ma Santilli respinge, seppur con qualche difficoltà.

A quel punto il Notaresco, almeno per le occasioni avute, avrebbe meritato il pareggio ma al 79° scatta lo “Sliding Doors” della partita: lancio in verticale per Pulsoni, subentrato a Forcini per infortunio, il quale è affrontato fallosamente in area da Maccari, che gli taglia la strada e lo butta giù. Per tutti i presenti, compresi gli addetti ai lavori, si tratterebbe di un calcio di rigore sacrosanto, ma per l’arbitro, Alice Gagliardi di San Benedetto del Tronto e, soprattutto, per il collaboratore Nicolò Raschiatore, sempre di San Benedetto del Tronto, non è così e si deve giocare. Nel finale i rossoblù si sfaldano ulteriormente e gli ospiti trovano, prima all’87° con una prodezza dell’ex Teramo, Davide Borrelli e poi al 93° con Cappai, i goals dello 0-2 e dello 0-3.

E’ l’ennesimo scivolone interno per il Notaresco, deficitario per trame di gioco e grinta, caratteristiche fondamentali per tirarsi fuori dagli ultimi due posti della graduatoria. Le parole a fine gara del DS Andrea Masciangelo: ”Meritiamo rispetto, abbiamo perplessità sulla designazione di gara ma non cerchiamo scuse, non lo abbiamo mai fatto. Quello che ci spetta ci deve essere concesso. Lascio il giudizio sull’episodio del rigore agli addetti ai lavori. Noi da martedì torniamo a lavorare e andremo a Chieti, domenica, per vincere” – Marino De Colli