ROMA – “Il Commissario straordinario per la sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso potrà continuare a svolgere il proprio lavoro fino al 31 dicembre 2025, grazie ad un emendamento da noi presentato al dl Milleproroghe, ed approvato dalle commissioni Bilancio e Affari Costituzionali in seduta congiunta, che sposta la scadenza del mandato originariamente fissato al 30 giugno 2023”. Lo rendono noto i senatori abruzzesi di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi e Guido Quintino Liris. “Gli interventi da compiere nelle vaste aree del massiccio del Gran Sasso – spiegano – hanno reso necessari complessi studi idrogeologici e una mappatura delle infrastrutture idriche e stradali, e il Commissario straordinario ha intrapreso anche un’attività coordinata con il Commissario straordinario per la messa in sicurezza sismica delle autostrade A24 e A25, allo scopo di realizzare congiuntamente i dovuti interventi nel Traforo del Gran Sasso. Un lavoro di squadra finalizzato anche a ridurre l’impatto dei lavori sulla popolazione, rispondendo ai principi di efficienza ed economicità dell’attività amministrativa. Ricordiamo – evidenziano i due senatori – come nel 2019 il Traforo abbia rischiato di essere chiuso e solo grazie all’ottimo lavoro svolto dal presidente della Regione, Marco Marsilio – appartenente all’unica forza politica che ha attenzionato la problematica –  si sia potuto procedere alla nomina di un Commissario. Un importante risultato è quello ottenuto attraverso lo strumento del Milleproroghe che consentirà, con un anno e mezzo in più a disposizione, di portare a compimento l’opera infrastrutturale iniziata in questi anni”, concludono Sigismondi e Liris.