riceviamo e pubblichiamo
TERAMO – Leggo stupita costruzioni che non rispondono alla realtà riguardo ai rapporti con il mio Sindaco. La sintonia politica e umana con Gianguido D’Alberto era ed è assolutamente piena.
Detto questo, a Teramo è stata organizzata una iniziativa dal titolo “Iran 2023 – la rivoluzione permanente di Ruhollah Khomeyni”, io sono stata invitata al dibattito, dibattito al quale non posso che portare come contributo la posizione del Partito Democratico, delle Donne Democratiche e del centro sinistra a cui appartengo, senza nessuna ambiguità e fortemente rifuggo strumentalizzazioni poste a priori, su quelli che sono i miei principi di democrazia che da sempre sostengo.
Non mi sono mai sottratta al confronto e neppure allo scontro su temi e vicende che ritengo fondamentali per il futuro di tutti.
Chi mi ha contattata, gli organizzatori di questo evento, non ha mai accennato ad un incontro con una linea già data e a maggior ragione richiedendo un mio contributo, ha evidentemente inteso impostare l’iniziativa quantomeno sul confronto.
Ho già informato gli organizzatori che non potrò essere presente a causa di un malanno che purtroppo mi trattiene a casa, ma sono sinceramente dispiaciuta di non poter portare la mia posizione e quella del mondo che rappresento.
Le mie battaglie, soprattutto a tutela della dignità di tutte le donne e a sostegno della democrazia e di coloro che si battono per ottenerla, in ogni angolo del mondo, sono note e sono per me questione fondante nel mio impegno politico: una civiltà si misura partendo da qui!
Io starò sempre con le donne iraniane e le donne curde che, a caro prezzo e a mani nude, combattono una battaglia per la libertà da più di 44 anni, resistono contro uno dei regimi teocratici più sanguinari, ribadendo che la violazione e il mancato riconoscimento dei diritti delle donne e di ogni essere umano, ovunque nel mondo, rappresenta una grave violazione dei diritti umani!
Spero di essere libera di dirlo ogni giorno e in qualsiasi occasione utile e nello specifico auspico, da parete delle Istituzioni, Nazionali ed Internazionali, preposte, un monitoraggio attento e costante della situazione Iraniana, affinché esercitino il proprio ruolo per promuovere un percorso democratico in rispetto delle libertà e dei diritti fondamentali di uomini e donne – Stefania Di Padova –