TERAMO – Partiamo da un assunto: i vertici regionali del PD non interferiranno in alcun modo in quelle che saranno le scelte di Camillo D’Angelo nell’allestimento dell’esecutivo provinciale. La competenza resterà esclusivamente attribuita agli amministratori locali, che comunque stasera avranno un incontro con Michele Fina.

Giovedì  il neo presidente presenterà il nuovo organigramma della Provincia di Teramo ed i rumors lasciano prevedere scenari senza grandissime sorprese ma con naturali stravolgimenti, a meno che Luca Pilotti, che viene additato con delega alla viabilità, possa fungere da vicepresidente invertendosi il ruolo, magari già attribuito, ad Jwan Costantini, che resta il più papabile. Nel merito va detto che Italia Viva abbia alzato il tiro, più politico che operativo, proprio per quella delega, ma difficilmente si farà.

Allora Giovanni Luzii resterà operativo nelle politiche comunitarie e nel PNRR mentre a Luca Lattanzi, che entrerà in surroga in luogo di Graziano Ciapanna, potrebbe essere attribuita quella per l’ambiente e per la protezione civile: dovrebbe restare come consigliere delegato, Enio Pavone, proprio per volere del neo presidente.

Resterebbero fuori dal prossimo esecutivo Lanfranco Cardinale, Luca Corona, Luca Frangioni e Gennarino Di Lorenzo.