ROSETO DEGLI ABRUZZI – Roseto degli Abruzzi si conferma, anche per il 2022, una meta attraente e attrattiva con una estate positiva e i numeri in forte crescita nei primi mesi dell’anno. E’ quanto emerge dal report, ancora non definitivo, sugli arrivi e sulle presenze registrati tra gennaio e settembre dello scorso anno che, in attesa dei dati da ottobre a dicembre, offrono all’Amministrazione una serie di spunti interessanti su cui lavorare in vista del 2023 quando prenderà il via il nuovo progetto di promozione turistica del territorio, con un programma innovativo che è stato già approvato in Giunta che punta a migliorare sempre di più l’attrattività della città e il suo posizionamento sul mercato italiano e internazionale.

Il primo dato di grande interesse riguarda il netto miglioramento negli arrivi e nelle presenze nei cosiddetti periodi di “bassa stagione”. Infatti da gennaio a giugno 2022 c’è stato un incremento medio, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, del 102% negli arrivi e ben del 154% nelle presenze, un segnale inequivocabile di come sia risultata vincente la scelta dell’Amministrazione di puntare sulla destagionalizzazione degli eventi, lavorando per portare a Roseto degli Abruzzi importanti kermesse sportive e manifestazioni varie che hanno richiamato in città numerose presenze” spiegano il Sindaco Mario Nugnes, l’Assessore al Turismo Annalisa D’Elpidio e l’ex Assessore al ramo, oggi Consigliera, Lorena Mastrilli.

Per quanto concerne invece i numeri complessivi dei primi nove mesi del 2022, da gennaio a settembre, il dato segnala rispetto allo stesso periodo del 2021 una flessione media in linea con quella nazionale che si spiega con una doppia chiave di lettura: la prima, che accomuna Roseto a molte altre realtà turistiche italiane, è data dal fatto che dopo anni difficili, legati alla pandemia, tanti italiani hanno preferito tornare a viaggiare, scegliendo mete estere rispetto all’Italia; la seconda riguarda invece la presenza di numerosi ucraini ospitati presso le strutture alberghiere e case private, che hanno dimostrato ancora una volta lo spirito di accoglienza e supporto della nostra comunità, con Roseto che ha fatto registrare la maggiore presenza di rifugiati tra i comuni della costa abruzzese. Questo ha ovviamente portato ad una diminuzione di appartamenti e camere disponibili da febbraio a settembre 2022, un dato che ha fisiologicamente inciso sulla diminuzione di presenze e arrivi rispetto alla stagione record di dodici mesi prima, evidentemente “gonfiata” dalle restrizioni a poter svolgere le vacanze fuori dai confini italiani” sottolineano gli Amministratori rosetani. “Per quanto concerne la stagione estiva si sono registrati comunque diversi periodi in cui la nostra città ha fatto segnare il tutto esaurito, con un’apprezzabile crescita nelle presenze di turisti stranieri dove, accanto ai mercati tradizionali, in particolare Svizzera e Germania, si sono registrati apprezzabili aumenti nelle presenze dal Regno Unito (+165% di presenze) e dalla Croazia (+556% di presenze)”.

Ovviamente per noi questi dati, in attesa di avere il quadro definitivo con il periodo da ottobre a dicembre 2022, rappresentano un punto di partenza su cui riflettere e lavorare per migliorare sempre più l’offerta turistica della nostra città” concludono il Sindaco Nugnes, l’Assessore D’Elpidio e la Consigliera Mastrilli. “Puntiamo infatti a proseguire nella strategia della destagionalizzazione, con nuovi e importanti eventi in corso di progettazione, a migliorare la nostra offerta e, di conseguenza, il posizionamento sui mercati nazionali e internazionali e, ovviamente, a offrire una immagine sempre migliore, attraente e attrattiva del nostro splendido territorio. In tale ottica siamo certi che, già dal 2023, potremo vedere i frutti del nuovo progetto di promozione turistica che presto presenteremo alla città”.