SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA – “Saper raccontare favole è un’arte, e crea talmente dipendenza, che alla fine chi le racconta si convince di dire cose vere. Probabilmente è quello che sta succedendo al primo cittadino di S. Egidio che da quando si è insediato non ha fatto altro che fare il cantastorie, promettere pur sapendo di non poter mantenere quanto detto e coprendo le false promesse con altre, ancora di più irrealizzabili“.
Così il capogruppo di Centrodestra per S.Egidio Alessandro Forlini, evidenzia la grottesca situazione che stanno vivendo i cittadini santegidiesi su diversi fronti
“Ogni anno – continua Forlini – si ripropone il problema Carnevale. La prima promessa del sindaco appena insediatosi fu quella di riportare agli antichi splendori il Carnevale Santegidiese accusando la giunta Angelini di immobilismo. Non avendo più l’alibi del Covid, il sindaco ha dovuto dire che i carri non sfileranno, ed ammettere che i problemi evidenziati dalla precedente giunta, erano reali. Problematiche a cui però la giunta Angelini stava cercando di dare una risposta concreta.
A tenere banco però è l’ultima “romandinata”
Il sindaco aveva promesso uno spazio per i bambini della 5° elementare per l’attività fisica come da disposizioni ministeriali, dopo il caos fatto lo scorso anno.
Nonostante l’edilizia scolastica fosse stata una priorità per la passata amministrazione e ci fossero già opere finanziate, il sindaco è stato capace di non realizzare nulla in quattro anni.
La soluzione: togliere al mattino il campo da tennis coperto all’attuale gestore per destinarlo ai bambini, scontentando praticamente tutti: scuola e circolo tennis.
Come opposizione pensiamo che sia ora che Romandini inizi veramente a studiare carte e soprattutto iniziare a fidarsi anche della sua squadra amministrativa che può aiutarlo nella gestione della macchina amministrativa
È ora che inizi a dare risposte concrete e non improvvisate e lo invitiamo a non scegliere la strada più breve come già fatto nell’aumentare le tasse ai cittadini.
Speriamo infine, che si renda conto che praticamente, chi ha la possibilità di farlo, abbandona la nave, come già fatto già dal segretario comunale Angelini, dal Comandante dei Vigili Urbani, da dipendenti dell’area anagrafe, dalla vigilessa e da ultimo, dopo appena 6 mesi, dalla neo segretaria comunale che ha preferito a S. Egidio i comuni di Spinetoli e di Castorano“.