L’AQUILA – L’ultimo boss di Cosa Nostra, Matteo Messina Denaro, è stato trasferito nel carcere di massima sicurezza de L’Aquila. Il boss mafioso, arrestato ieri dai carabinieri del Ros e del Gis, ha raggiunto il carcere di massima sicurezza dove sono detenuti altri nomi “pesanti” di Cosa Nostra, come Filippo Graviano e Carlo Greco.
La casa circondariale ha anche un ottimo reparto di medicina oncologica.
Quando è stato arrestato, infatti, Matteo Messina Denaro, latitante da 30 anni, si era recato in una clinica di Palermo per la cura di un tumore.
Il boss è considerato l’ultimo stragista, la “primula rossa”, coinvolto nelle stragi del 1992 in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e fautore delle bombe nel 1993 a Roma, Milano e Firenze.