TERAMO – La Federazione provinciale di Teramo e il Circolo di Teramo “E.V.Orsini – R.Di Giovannantonio” del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, esprimono profondo cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Francesco Oronzii, venuto a mancare nella giornata di sabato a causa di un infarto fulminante che lo ha colpito mentre era nella sua abitazione a Teramo. “Il compagno Oronzii, 67 anni, Teramano, valente fotografo professionista da poco in pensione – si legge in una nota a firma del Segretario provinciale Mirko De Berardinis – è stato un nostro appassionato militante, iscritto da oltre trent’anni al Circolo di Teramo ‘E.V.Orsini – R.Di Giovannantonio’ di Rifondazione Comunista, sin dalla sua fondazione nel 1991. La sua militanza politica è iniziata sin da giovanissimo sui banchi di scuola, negli anni settanta, con la partecipazione ai primi collettivi studenteschi cittadini organizzati presso l’Istituto Tecnico Commerciale ‘V.Comi’ di Teramo. Da lì in poi la sua scelta di vita, coerente e determinata, di aderire alle formazioni politiche della nuova sinistra, dapprima nel PdUP (Partito di Unità Proletaria per il comunismo) e poi in Democrazia Proletaria, partecipando attivamente alle attività di partito e ai movimenti di lotta. Nel campo lavorativo si è distinto quale grande maestro della fotografia, con il suo studio negozio in Viale Crucioli a Teramo, apprezzato e conosciuto da tutta la cittadinanza. Una passione, quella dell’arte per la fotografia, che lo ha visto protagonista per tutta la vita di importanti riconoscimenti e premi attribuiti a livello regionale e nazionale”.
“Le compagne e i compagni della Federazione provinciale di Teramo di Rifondazione Comunista abbrunano le proprie bandiere per la sua improvvisa dipartita e si uniscono al dolore dei suoi famigliari, amici e conoscenti a cui esprimiamo le nostre sentite condoglianze. Con la sua prematura scomparsa la sinistra teramana perde un compagno esemplare, un lavoratore onesto e indefesso, un cittadino attento ai bisogni della collettività. Addio compagno Francesco, che la terra ti sia lieve”, conclude la nota di Rifondazione Comunista.