TERAMO – Episodio sul quale una riflessione va fatta: il Città di Teramo è costretto a dover disertare l’allenamento della ripresa settimanale… per mancanza di energia elettrica nell’impianto “Besso” di San Nicolò a Tordino!

Giustificazioni di sorta? Non crediamo ve ne siano di accettabili, se non il dover prendere coscienza del fatto che la squadra della nostra città continua a prendere schiaffi periodicamente, a prescindere, come se li meritasse e non li merita. Il paradosso sta nel fatto che non li prendono quelli che dovrebbero… e non è retorica!

Pare che il disservizio di ieri sia stato causato dal non pagamento di una fattura o dal pagamento che, a mezzo bonifico, sarebbe arrivato non in tempo utile: fatto sta che alla città di Teramo non manca modo per continuare a trattare da dilettanti puri coloro che sono da classificare tali, solo per l’acclarata costrizione.

Questa la nota del club diffusa nel tardo pomeriggio di ieri – La S.S.D. Città di Teramo è costretta a rendere noto di aver dovuto annullare, suo malgrado, la seduta originariamente pianificata per il pomeriggio di oggi, martedì 10 gennaio, al campo “Dino Besso” di San Nicolò a Tordino. I motivi sono da attribuire all’assenza di corrente elettrica presso l’impianto di cui sopra, senza alcun tipo di preavviso.
La società biancorossa esige risposte immediate ed esaustive per la questione evidenziata, sia dall’amministrazione comunale, proprietaria del campo, che dal Centro Sportivo Italiano di Teramo, che ne ha la gestione, affinchè simili disservizi che ledono, inevitabilmente, l’immagine del club, non abbiano a ripetersi.
La problematica odierna va ad aggiungersi ai conclamati e tuttora irrisolti patemi legati all’assenza di un impianto sportivo destinato alla squadra della città, la stessa che, ereditando l’ultracentenaria storia calcistica cittadina, rappresenta, con orgoglio, il Comune capoluogo di Provincia e per la quale chiediamo attenzione e rispetto – Ufficio Stampa